Il maestro Paolo Buconi, etnomusicologo, ha deciso che la stazione di Bologna con la lapide della Strage del 2 agosto è un luogo che deve rimanere vivo, la ferita non deve cicatrizzare, e così ha organizzato un recital su “I bambini nel vento” dedicato ai bambini che non sono diventati grandi, e che si sono dissolti nel vento di un’esplosione o della deportazione. Infatti ,la stazione è stato anche un primo luogo di avvio delle deportazioni. In ricordo di Angela Fresu, bimba di due anni , che è morta il 2 agosto 1980 alla Stazione di Bologna.
Il maestro Paolo Buconi
Per evitare di cicatrizzare la profonda ferita della Strage del 2 agosto a Bologna, alla Stazione Centrale, il Maestro Paolo Buconi, violinista, etnomusicologo, ha dedicato un recital a tutti i bambini che a causa della deportazione o, come la piccola Angela Fresu di due anni citata nella lapide si sono dissolti nel vento, come angeli . Ed è il caso di Angela Fresu, a cui il Maestro Buconi ha dedicato il suo concerto spontaneo.