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Archive for the ‘Cultura del cibo’ Category

Il Panettone impera sulle tavole degli italiani e in tutto il mondo in occasione delle feste di Natale. È una vera e propria icona: artigianale, industriale e di pasticceria è uno dei dolci preferiti per concludere pranzi, cene e cenoni. Nel corso degli anni si sono consolidati abbinamenti di varie tipologie di vini in mariage con questo dolce tipico nato per caso nella Città di Milano alcuni secoli fa. Il panettone classico con uvetta e canditi gradisce il pregevole Moscato d’Asti, un Moscato Giallo dell’Alto Adige, un Moscato Giallo del Veneto IGT, un Moscato di Trani DOC, un Erbaluce di Caluso Passito con le sue note di frutta candita e miele, un raro Picolit Friulano con i suoi sentori di frutta candita. Bollicine Metodo Classico in versione Demi Sec possono essere accostate ma sono preferibili Spumanti abboccati o dolci e profumati. Per il panettone al cioccolato scuro o gianduia consiglio in abbinamento un Recioto della Valpolicella, un Aleatico di Gradoli, un Sagrantino di Montefalco Passito, un Cannonau Liquoroso, un Vermouth non troppo amaricante e un ALA Antico Liquorvino Amarascato da preferire a chi propone un rustico e dozzinale bourbon whiskey yankee. L’ALA prestigioso e originale vino della Cantina Duca di Salaparuta ubicata a Casteldaccia ha origine nel 1920 da un pensiero d’amore del Duca Enrico di donare alla moglie Sonia De Ortusar il complemento ideale alla sua passione per il cioccolato. Ha origine da una selezione di vini rossi invecchiati in botti di rovere aromatizzati in seguito da un pregiato infuso di foglie di marasca. Nella versione col cioccolato bianco sicuramente un Picolit Colli Orientali del Friuli, un Moscato Rosa Trentino, un Rosen Muskateller dell’Alto Adige, un Riesling Ice Wine e un Sake servito rigorosamente caldo come vuole la tradizione giapponese. La tipologia a cioccolato fondente richiede sicuramente un Marsala Vergine Superiore von almeno due anni di affinamento, un Barolo Chinato, un Roero Chinato, un Porto LBV – Late Bottled Vintage prodotto in stile Ruby ossia da una singola annata giudicata di elevatissima qualità e imbottigliato dopo un periodo di maturazione in botte che va da 4 a 6 anni. Il panettone artigianale glassato o alla frutta richiede un Muffato, vino davvero assai particolare ottenuto da uve tardive leggermente appassite e disidratate sulla pianta. L’uva viene avvolta dalla Botrytys Cinerea che conferisce al vino note uniche e sentori particolarissimi. Panettone farcito con crema alla vaniglia, mascarpone o pistacchio va in mariage con una Malvasia delle Lipari che con i suoi sentori fruttati e freschi bilancia la dolcezza e l’untuosita’ delle creme e delle glasse. Una ottima e raffinata Albana Passito di Romagna prima DOCG italiana grazie ai suoi aromi di frutta candita, caffe’ tostato, arachidi, fiori bianchi superevoluti, miele e fichi caramellati è secondo me il miglior abbinamento. 

Umberto Faedi

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Sabato 1° ottobre Palazzo Tanari si anima di iniziative:

degustazioni e percorsi sensoriali firmati Essse Caffè e La Spaziale

A Bologna si celebra la Giornata Internazionale del Caffè: sabato 1° ottobre in via Galliera 18, Palazzo Tanari, lo store di Essse Caffè sarà aperto al pubblico – dalle ore 10 alle 16 – con una serie di iniziative in collaborazione con La Spaziale incentrate sulla ritualità del caffè espresso italiano tradizionale, celebrandone il suo bagaglio di significati immateriali.

La giornata – ad accesso libero e gratuito e dal titolo “Il rito dell’espresso italiano tradizionale tra storia, cultura e innovazione per raccontarne e valorizzarne complessità e convivialità”- sarà l’occasione per promuovere e sostenere la candidatura del rituale dell’espresso italiano a patrimonio dell’UNESCO e si inserisce nel più ampio quadro di eventi congiunti coordinati dal Consorzio di Tutela del caffè Espresso Italiano – di cui Essse Caffè fa parte – e che animeranno tutte le città, da nord a sud, sostenenti la proposta.

La carrellata di eventi che prenderanno vita a Bologna si propone di raccontare, conoscere e far vivere l’espresso italiano tradizionale dal punto di vista artistico, culturale, sociale, tecnico, innovativo e sensoriale con la presenza di esperti del settore e attori professionisti.

Tra gli ospiti, infatti, ci sarà Marco Magnani, attore volto noto del panorama teatrale nazionale, che animerà la giornata focalizzando l’attenzione sul rito del caffè e la sua candidatura UNESCO.

Non mancherà ovviamente la degustazione di caffè espresso gratuita per l’intera giornata; la qualità sarà quella firmata Essse Caffè e La Spaziale, due storiche aziende bolognesi del settore, da sempre attente a progetti di respiro culturale e scientifico che coinvolgono l’intero comparto.

Tra le attività proposte il 1° ottobre in via Galliera, percorsi conoscitivi ed esperienziali del caffè, dai crudi all’area tostatura (che verrà effettuata dal vivo), fino alla degustazione e a esposizioni visive che forniranno un quadro completo e inedito sulla fruizione dell’espresso tradizionale italiano.

L’obiettivo è quello di raccogliere più firme possibile, ma si può sostenere la candidatura UNESCO anche online dove bastano due click: è sufficiente andare sul sito http://www.ritodelcaffe.it (raggiungibile anche tramite QR code) e firmare per la candidatura

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Rimini, apre il nuovo Chiosco in centro: insegna e concept targati Rinaldini

Comunicato stampa
Location e sapori unici, in una formula che parla ai giovani. Spianata romagnola ma gourmet, colazione
con granite siciliane, cocktail innovativi e molto altro: esperienza food & pastry, in chiave informale e on the go . Rimini, 19 maggio 2022 – Un chiosco in pieno centro riminese, nella suggestiva cornice di Castel Sismondo, che si ispira alle eccellenze del territorio e allo stile street food ma rivisitati dall’estro di uno chef e pastry chef pluricampione del mondo. E lo fa dalla colazione all’after dinner con proposte dolci e salate, gelato, granite siciliane, cocktail e molto di più. Parole d’ordine: unicità e semplicità. È questo – ma non solo – il nuovo Chiosco inaugurato oggi in Piazza Francesca da Rimini che porta la firma di Roberto Rinaldini.
Vivere la storia… con gusto
Il Chiosco si propone come unicum nel territorio riminese, a partire dalla location. Dispone di un dehors di 60 metri quadrati, con 24 tavoli, e si inserisce armonicamente in un contesto di grande pregio storico, il
quattrocentesco Castel Sismondo, nel centro di Rimini. Spettacolo mozzafiato, ricco di storia, che rende il
Chiosco il luogo ideale dove rilassarsi nella storica e verde cornice felliniana e assaggiare spianate, gelato,
brioche e quant’altro da gustare direttamente ai tavoli o nell’arena della piazza antistante. Cornice suggestiva per una proposta inedita. Il Chiosco si configura come punto di riferimento per un’esperienza food di livello ma in chiave informale, andando così ad avvalorare la particolare vocazione turistica di Rimini, da sempre famosa e apprezzata per l’ospitalità unica, accurata e allo stesso tempo verace e sincera. Tra le novità del Chiosco, la tradizionale spianata romagnola ribattezzata “Spianata Gourmet”, sapientemente preparata in modo artigianale e con ingredienti che celebrano sì la tradizione, ma con qualcosa in più. L’impasto è a lievitazione naturale, con 24 ore di fermentazione a 4°C, steso a mano e cotto in forno ad alta temperatura per esaltare la parte croccante che racchiude il morbido cuore. Le farciture ancora una volta celebrano le eccellenze del territorio attraverso i prodotti tipici, con ingredienti a chilometro zero, anche realizzati ad hoc: un esempio su tutti, il prosciutto cotto al forno e affumicato con fiori e mela, produzione esclusiva Rinaldini, ma non mancano porchetta, pancetta arrotolata di maialino romagnolo, formaggi locali e particolari selezionati accuratamente nei caseifici del territorio.
Colazione da Maestri tra granite siciliane e assortimento di pasticceria dolce e salata.
La mattina parte nel modo migliore, con le “Colazioni da Maestri”. Sì, perché la colazione Rinaldini fa rima con varietà: se non possono mancare i prodotti a lievitazione naturale come brioche, croissant, sfogliatine e tante altre proposte, a completare l’offerta ci pensano le crostatine e gli iconici MacaRAL, personale e creativa versione dei macaron di Roberto Rinaldini. Ma non solo: le granite siciliane – mandorla, fragola, limone, caffè – preparate con ingredienti naturali e di prima scelta, vengono proposte anche nel menu colazione, servite con “Puccioso”, la golosa brioche gourmet firmata Roberto Rinaldini, leggera e soffice come una nuvola grazie alle 48 ore di lievitazione.
Gelato artigianale di un Campione del mondo, con servizio d’eccezione Pregiate coppe dorate, studiate e realizzate per mantenere la temperatura e non lasciar sciogliere il gelato troppo velocemente: Rinaldini pensa proprio a tutto per garantire una degustazione che diventi vera e propria esperienza. Ogni gelato è, ovviamente, totalmente artigianale, con pochi e semplici ingredienti: promette grande soddisfazione al palato, nel segno della più antica e pregiata tradizione gelatiera. Del resto, qui confluisce tutta l’esperienza di Roberto Rinaldini, nientemeno che Campione del Mondo di Gelateria.

Cocktail: capolavori di mixologia, con attenzione al territorio Piglio creativo e attenzione a un consumo più responsabile toccano anche il beverage: Rinaldini propone una lista di cocktail studiati e innovativi al palato e nel concept. Il nuovo chiosco riminese ambisce a diventare la location per bere bene con gusto, equilibrio ed eccellenza: oltre alla creatività, i long drink targati Rinaldini contengono solo alcolici artigianali selezionati di altissima qualità, prediligendo quelli realizzati con tecnologie tra le più
all’avanguardia, capaci di migliorare le qualità organolettiche del prodotto e limitarne la nocività. Anche qui, attenzione al territorio: dai vini alle bollicine ai gin esclusivi dalle ricercate botaniche. Non ultimo, il Chiosco si propone come luogo ideale per feste a tema, dai compleanni alle lauree, fino agli addii al celibato o nubilato. La cornice ricca di fascino e storia, il menu e la proposta beverage garantiranno la
migliore esperienza a 360 gradi per festeggiati ed ospiti. Per soluzioni customizzate, scrivere a: events@rinaldinipastry.com
Tel. 0541085111


Ricordiamo che il Chiosco di Piazza Francesca da Rimini è aperto al pubblico tutti i giorni.
Roberto Rinaldini, tutta l’esperienza di un grande Maestro e campione Studio, conoscenza, lungimiranza, ricerca: la proposta firmata Roberto Rinaldini è fatta di tutto questo e molto di più. Maestro cioccolatiere, Campione del Mondo di Pasticceria, due volte Campione del Mondo di Gelateria, Pasticcere dell’Anno e membro Relais Desserts (associazione francese che riunisce i cento migliori pasticceri al mondo), Ambasciatore dell’eccellenza italiana nel mondo, Roberto Rinaldini è una delle figure di spicco dell’alta pasticceria e cucina italiane. La sua proposta dolce e salata è un vero e proprio punto di riferimento dell’esperienza pastry&food a 360 gradi sia all’estero che in Italia, dove conta tre locali a Rimini, tre a
Milano – di cui un corner in Rinascente – e uno a Roma.
Denominatore comune, una formula unica e inimitabile: eclettica, moderna, di appeal, fatta di proposte dolci e salate, tutte frutto della creatività di Roberto Rinaldini, per un’esperienza curata nei minimi dettagli. Non ultima, la produzione: Casa Rinaldini sorge a Rimini e vanta locali e macchinari all’avanguardia, unicum a livello europeo. Lo spazio di ben 3.600 mq è concepito minuziosamente e in ogni suo dettaglio, per consentire metodi di lavorazione 100% artigianali nel rispetto dei più alti standard qualitativi

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Carlo Gaggioli compie 90 anni il 24 Maggio e non li dimostra affatto.

Carlo è nato a Montese cittadina di montagna situata al confine tra le province di Bologna e Modena. Durante la seconda guerra mondiale fu ferito due volte dai bombardamenti degli americani che distrussero completamente la sua casa. Perse la mamma quando era piccolo e il papà subito dopo la Liberazione. Suo zio Goffredo lo adottò e lo porto con sé a Zola Predosa dove era segretario comunale. Zola Predosa è diventata Città del Vino grazie a persone come lui.

Iniziò a studiare veterinaria mentre la sua fidanzata Germana Osti, diventata poi sua moglie, studiava medicina. Assunse l’incarico di veterinario della USL di Casalecchio coltivando contemporaneamente una grande passione per la viticoltura.

Passione nata dopo l’incontro con Enrico Vallania, stimato produttore di vino a Zola che però non credeva nel Pignoletto. Carlo si impegnò a dimostrare il valore del Pignoletto, che è diventato il vino simbolo del territorio dei Colli Bolognesi. E così acquistò nel 1960 il Podere Bagazzana situato in Via Raibolini detto il Francia, 55  sulle colline di Zola Predosa. La casa dove ha vissuto il grande pittore Francesco Raibolini detto il Francia fa parte della azienda. All’artista sono dedicati alcuni vini che la Cantina Gaggioli produce.

Dopo il Podere Bagazzana Carlo ha comprato negli anni altri appezzamenti di terreno ampliando l’azienda. Carlo è stato il primo fra i produttori dei Colli Bolognesi a proporre uno spumante da uve del territorio agli inizi degli anni novanta.

Si è affermato negli anni con vini di alta e costante qualità che sono apprezzati in tutto il mondo, Cina compresa. Negli anni la cantina si è ingrandita e qualche anno fa è stata completamente rinnovata.

È nato così il Borgo delle Vigne che comprende un agriturismo con camere, un ottimo ed apprezzato ristorante, un ampio spazio all’aperto e una bella sala di degustazione. Il ristorante e l’agriturismo sono ottimamente guidati dalla figlia Letizia che da anni lo affianca nella gestione della azienda.

Buon Compleanno Carlo, con affetto.

Umberto Faedi

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Quanto è bello andare in giro per i Colli Bolognesi tutto l’anno, e quest’anno ancora di piu’, ecco per la prima volta “Cantine di Natale”: il 1° Dicembre l’evento nelle cantine aderenti alla iniziativa offre la possibilità di degustazioni, assaggi e acquisti di regali per le feste di Natale. Pianoro, San Lazzaro, Bologna, Sasso Marconi, Marzabotto, Zola Predosa, Monte San Pietro, Castello di Serravalle e Monteveglio sono le località dell’itinerario collinare. Le cantine saranno aperte dalle 14.30 alle 18.30 e oltre ai vini sono disponibili gli altri prodotti delle aziende. Sui colli di Bologna appena fuori Porta Saragozza al Fienile Fluo’ in Via di Paderno 9 verrà offerto vin brule’ e si potranno acquistare vini, marmellate, miele, biscotti, tisane e salamoie alle erbe.

Sulle colline di San Lazzaro alla Azienda Biologica Tenuta Santa Cecilia in Via Croara 7/H si degustano vini da uve biologiche: Pignoletto Spumante DOC, Pignoletto Frizzante DOCG, Biancospino Pignoletto Superiore DOCG, Viburno Barbera Colli Bolognesi DOC, Coclico’ Barbera Frizzante DOC, Rovo Merlot Colli Bolognesi DOC, miele, frutta e l’Olio Extravergine biologico. A Zola Predosa culla della viticoltura dei Colli Bolognesi al Borgo delle Vigne della storica Cantina Gaggioli in Via Raibolini Il Francia 55 degustazioni di Pignoletto Superiore DOCG, Pignoletto Frizzante DOCG, Il Francia Pignoletto Spumante Brut DOCG, Sauvgnon, Magnificat Colli Bolognesi Bianco DOC, Bagazzino Bianco Pignoletto DOC, Fermo Pignoletto Superiore DOCG, Bianco Bologna, Barbera Frizzante DOC, Bagazzino Rosso Barbera Emilia IGT, Rosato Spumante Letizia, Benessum Rosso Bologna Riserva DOC, Merlot, Cabernet Sauvignon Riserva, verranno dispensati stuzzichini con Parmigiano Reggiano di montagna imbibito di Saba di Pignoletto, cubetti di Mortadella con streghine, pane tostato con Olio Extravergine dalle colline dell’azienda, biscotti abbinati ad Ambrosia Pignoletto Passito e si possono acquistare i vini, la Saba da mosto cotto di Pignoletto e l’Olio Extravergine. Alla Cantina Manaresi in Via Bertoloni 14/16 sono disponibili tutti i vini della Cantina compreso il nuovissimo RED Colli Bolognesi DOC base Cabernet Sauvignon con altre uve rosse locali, e poi DOCG Colli Bolognesi Pignoletto Frizzante, Pignoletto Classico Superiore, Duesettanta Colli Bolognesi DOC Bologna Bianco da uve almeno 50% Sauvignon e restanti uve di Chardonnay e Grechetto Gentile, Merlot Colli Bolognesi DOC, Controluce Colli Bolognesi DOC Bologna Rosso Cabernet Sauvignon dedicato al pittore Paolo Manaresi, Flora Italica Colli Bolognesi DOC Barbera.

Per i vegani in Via San Martino 1 a Ponte Ronca una delle prime aziende biologiche del territorio la Cantina Bortolotti propone un interessante Rosé e il Barbera. A Castello di Serravalle Casetta Belvedere in Via Valle del Samoggia 4476 propone Pignoletto Frizzante prodotto con metodo ancestrale, confetture di duroni e albicocche, farro decorticato  farina di farro e farina di grano duro Senatore Cappelli. Nel Borgo di Castello di Serravalle in Via Castello 2257 il miglior giovane vignaiolo del 2019 Alessandro Fedrizzi propone degustazioni gratuite di tutti i suoi vini: Pignoletto Frizzante DOCG, Pignoletto rifermentato in bottiglia, Pignoletto DOC, Barbera Frizzante DOC rifermentato in bottiglia, Barbera DOC.

Fattorie Vallona in Località Fagnano Via Cantagallo 37 offre in degustazione i suoi vini e propone farine di grano antico macinate a pietra. La Marmocchia in Via Sant’Apollinare 2785 fa degustare i propri vini: Colli Bolognesi DOCG Pignoletto Superiore, Colli Bolognesi DOCG Pignoletto Frizzante, Colli Bolognesi DOC Barbera Frizzante, Colli Bolognesi DOC Bologna Rosso e  propone marmellate artigianali nonché  la particolare gelatina di Pignoletto ottima con i formaggi, i bolliti e le tartine. A Monteveglio la Cantina Bonfiglio in Via Cassola 21 fa degustare tutti i suoi vini fra i quali il Pignoletto Superiore, lo Spumante di Pignoletto Alba in Vigna, le riserve dei vini rossi, il Rosso Bologna e il Passito.

Degustazioni e assaggi a La Mancina che si trova a Montebudello in Via Motta 8: Spumante Brut, Pignoletto Terre di Montebudello, Lanciotto Merlot, Barbera Frizzante, Pignoletto Frizzante, Talea Grechetto Gentile. In Via Abe’ 33 la Tenuta Santacroce propone Sit a Montui’ Pignoletto Classico DOCG, Pignoletto Frizzante DOCG, Pignoletto rifermentato in bottiglia, Cuvee’ Nettuno Pignoletto Spumante DOCG, Desimo uvaggio da varietà di uve internazionali, e i rossi Sarmedo Cabernet Sauvignon DOCG Riserva, Al Campedi Cabernet Sauvignon Colli Bolognesi DOCG, Vignole Barbera DOC, Camerlo’ Rosso Bologna DOC da uve 51% Cabernet Sauvignon e 49% Merlot. A Monte San Pietro in Via San Chierlo alla Tenuta Bonzara si può degustare il famoso Bonzarone ed acquistare dolci e panettoni artigianali della della Panetteria Paolo Atti  & Figli di Bologna. Alla Tenuta Folesano a Marzabotto che era stata fondata dagli Etruschi, dominata dai Romani e nel Medioevo feudo dei conti di Panico in Via San Silvestro 17 si può degustare un grande Barbera, il Sangiovese Folesano, Balanzone Rosso Bologna, Guidesco Merlot, il biologico Raggi, Gariete Albana Secco da uve biologiche, Balanzone Pignoletto da uve biologiche. In Via Gamberi 50 a Sasso Marconi alla Cantina Floriano Cinti si trovano Bologna Bianco, Bologna Spumante, Pignoletto Spumante, Pignoletto Classico Sassobacco,  Pinot Bianco, Chardonnay, Sauvignon, Spumante Rosato, Cabernet Sauvignon, Cabernet Sauvignon Sassobacco, Merlot, Merlot Sassobacco, Barbera, Bologna Rosso, miele, marmellate, sughi, formaggi locali, biscotti e dolci dell’Agriturismo. Sui maestosi calanchi di Pianoro in Via di Riosto 12 la Cantina Podere Riosto propone il For You da Uve Negrettino Vigna del Fantini, il Barbera, Pignoletto Superiore, Spumante e Frizzante, Chardonnay, Sauvignon, Rosso Bologna Due Torri, Bologna Spumante Merlot, Cabernet Sauvignon e confezioni di ceste natalizie.

C’è davvero solo l’imbarazzo della scelta!

Umberto Faedi

Foto di Roberta Ricci

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