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Archive for the ‘Bologna e i burattini’ Category

Il lavoro di Roberto Morgantini e delle Cucine Popolari di sua ideazione continua su progetti che intervengono sulla terza età, che spesso si collega alle percezioni del sè dell’infanzia. Grazie a Riccardo Pazzaglia, bravissimo burattinaio, è in corso un progetto di animazione con le storie di Sganapino e Balanzone alla struttura residenziale Saliceto curato da Esther Serrano, che scrive un comunicato per informare i cittadini del progetto in corso.

Cucine Popolari Collabora con Burattinaio Riccardo Pazzaglia per Deliziare gli Anziani della CRA di Saliceto.

Roberto Morgantini, noto per il suo impegno nelle cucine popolari, ha orchestrato un evento unico presso CRA di Saliceto. Grazie alla sua mediazione con il servizio di animazione della struttura, ha portato il talentuoso burattinaio Riccardo Pazzaglia per intrattenere gli anziani con il suo spettacolo di burattini. E il risultato è stato sorprendente: una sala gremita di anziani entusiasti e sorridenti.

Riccardo Pazzaglia, definito da sé stesso come “burattinaio per vocazione”, ha dimostrato una sensibilità e un’arte straordinarie nel suo spettacolo. Il suo lavoro non è solo intrattenimento, ma un’autentica forma d’arte che ha conquistato i cuori di tutti presenti.

Il legame di Pazzaglia con Bologna è profondo e significativo. Il suo progetto “Burattini a Bologna” ha contribuito alla rinascita del burattino nell’ambito locale, trasformandosi successivamente in un’Associazione di Promozione Sociale. La città ha riconosciuto il suo impegno con prestigiosi premi, tra cui il “Nettuno D’Oro” conferito dal Lions Club Bologna e la “Turrita D’Argento” dal Comune di Bologna.

Con oltre tre decenni dedicati allo studio, all’approfondimento e alla creazione di eventi culturali di alta qualità a Bologna e oltre, Riccardo Pazzaglia ha tracciato un percorso straordinario. Da bambino, ha coltivato la passione per una tradizione radicata nella storia della città, portandola avanti con determinazione e talento.

L’iniziativa presso la CRA di Saliceto è solo l’ultima testimonianza del potere unificante dell’arte e della cultura. Grazie a figure come Roberto Morgantini e Riccardo Pazzaglia, le comunità possono condividere momenti di gioia, creatività e connessione, arricchendo la vita di tutti coloro che vi partecipano. Esther Serrano

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Si è svolta nei giorni scorsi la conferenza stampa sugli aggiornamenti che riguardano l’estate e il calendario degli spettacoli di Bologna, con un particolare risalto al teatro di figura. Un lungo percorso che abbina il programma del linguaggio artistico e artigianale dei burattini con il teatro dialettale, molti gruppi si sono concentrati per una programmazione comune, un ricordo commosso a Davide Amidei scomparso prima di vedere l’esito dei suoi progetti. Le date degli spettacoli sono otto , quattro in piazza Lucio Dalla, dice Elena Di Gioia, responsabile della Cultura di Bologna, tre a Castenaso al Cortile di Casa Bondi e uno alla Rocca di Bazzano . Compagnie dialettali, burattini e cantastorie per diffondere il patrimonio linguistico, quello che unisce le varie generazioni tramandandone la parola e proiettandola nel futuro. La rassegna multipropositiva è dedicata a Marino Piazza, poeta contadino.

Riccardo Pazzaglia, che con Wolfango ha sempre condiviso la missione dei burattini come veicolo per raccontare le storie, non soltanto ai bambini, quest’anno realizzerà Alice nel Paese delle meraviglie, con la regina che invece di servirsi degli aironi per giocare al cricket lancerà crocchette. Dice Riccardo che nella globalizzazione, gli spostamenti degli artisti di strada si sostituisce al nomadismo, la piazza del villaggio internazionale omaggiando Bologna città UNESCO per la musica. Ci sono le quote rosa, dice Riccardino, come lo chiamava il Maestro Wolfango, la Polidora che e’ una burattina bolognese , ma non mancherà Sganapino alle Haway. Non poteva mancare l’associazione “Gli amici di Luca”, nella persona del giornalista Fulvio De Nigris , che aiuta le persone per uscire dal coma , il 21 luglio ci sarà un incontro, alle 18 all’associazione in Via Gaist 6, incontro per adulti.

Mo soppa che spetacuel!

… il viaggio continua

INAUGURAZIONE
Giovedì 22 giugno ore 20.00

saluto del padrino della rassegna

Filippo Caccamo

Fagiolino e Sganapino Turisti a casa loro

divertentissimo viaggio alla scoperta dei monumenti di Bologna
con la partecipazione dello storico dell’arte Paolo Cova

in collegamento gli inviati speciali ‘turisti per caso’
Syusy Blady e Patrizio Roversi

INGRESSO GRATUITO

Accoglienza pubblico ore 19.00 con distribuzione gratuita dei nostri gadget

Giovedì 29 giugno ore 20.30

L’incredibile viaggio dell’acqua miracolosa

favola etica

con Fagiolino e Sganapino stregoni in Siberia

biglietteria online 

Giovedì 6 luglio ore 20.30

Fagiolino al ponte di S. Ambrogio

commedia proverbiale

con Balanzone avvocato difensore

ospiti d’onore “Emiliani a spasso”

biglietteria online 

Giovedì 13 luglio ore 20.30

Il principe Angelo e la pietra nera

favola simbolica

con Fagiolino e Sganapino chirurghi in terre lontane

ospite d’onore “Libera in Emilia”

biglietteria online 

Giovedì 20 luglio ore 20.30
I due Balanzoni
commedia in omaggio a Carlo Goldoni

con Fagiolino e Sganapino impiegati a Milano

biglietteria online 

Giovedì 27 luglio ore 20.30
La leggenda del cavaliere misterioso
favola coinvolgente

con Fagiolino e Sganapino nella Grecia Antica

ospiti d’onore “Due figli e non sentirli”

biglietteria online 

Giovedì 3 agosto ore 20.30
Fagiolino e Sganapino nel covo dei briganti
commedia avventurosa

con Balanzone e Tonino ministri senza portafoglio

ospite d’onore “Esplora con Carly”

biglietteria online 

Giovedì 10 agosto ore 20.30
Il mago dell’isola dei sassi
favola antica

con Fagiolino e Sganapino sbarcati in Sardegna

biglietteria online 

Giovedì 17 agosto ore 20.30
Lo spettro vendicatore
commedia noir

con Fagiolino e Sganapino beccamorti a Parigi

biglietteria online 

Giovedì 24 agosto ore 20.30
Sganapino alle Hawaii
commedia multietnica

con la partecipazione musicale dal vivo dell’ukulele di

Danilo Vignola

biglietteria online 

Ingressi:

Intero 7 €

Ridotto 5 € bambini 5-12, Soci Burattini a Bologna

Ridotto 1 € bambini 0-4 e diversamente abili

è consigliata la prenotazione con prevendita accedendo al sito burattiniabologna.it

Corte d’Onore di Palazzo d’Accursio Piazza Maggiore, Bologna

Il porticato consente lo svolgimento degli spettacoli anche in caso di maltempo

Spettacoli consigliati dai 5 anni in su

Accoglienza pubblico ore 20.00

SERATA DI GALA

Giovedì 31 agosto ore 20.30
Sentirem che bel concerto
viaggio nella bolognesità con la musica dal vivo di Fausto Carpani e del Gruppo Emiliano
intermezzo burattinesco e presentazione Fagiolino

consigliata ad un pubblico adulto

biglietteria online 

GRAN FINALE

Giovedì 7 settembre e Venerdì 8 settembre ore 20.30

L’Alice di Wolfango nel paese delle meraviglie

consigliato dai 5 anni in su

biglietteria online 7 settembre biglietteria online 8 settembre 

Ingressi:

Intero 10 €

Ridotto 8 € bambini 5-12, Soci Burattini a Bologna

Ridotto 1 € bambini 0-4 e diversamente abili

è consigliata la prenotazione con prevendita accedendo al sito burattiniabologna.it

per informazioni: info@burattiniabologna.it | 3332653097

gli utenti diversamente abili sono gentilmente pregati di prenotare tramite mail organizzazione@burattiniabologna.it o al numero: 3495921921

Con Card Cultura puoi accedere agli spettacoli a ingresso ridotto prenotando alle biglietterie di Bologna Welcome ed EXtrabo

biglietteria Bologna Welcome 

Corte d’Onore di Palazzo d’Accursio Piazza Maggiore, Bologna

Il porticato consente lo svolgimento degli spettacoli anche in caso di maltempo, accoglienza pubblico ore 20.00

Ogni rappresentazione è preceduta da un’introduzione in italiano e in lingua inglese per inquadrare il fenomeno dei burattini bolognesi e favorire la comprensione di un breve antico spettacolo

‘Burattini a Bologna con Wolfango’ fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna-Territorio Turistico Bologna-Modena 

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Sabato 18 febbraio l’associazione 8cento APS realizza in Piazza Minghetti il Carnevale delle Meraviglie con un corteo di cinquanta danzatori in abiti storici che da Piazza Carducci sfileranno sotto i Portici Ottocenteschi di via S. Stefano e via Farini.

La manifestazione è realizzata in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento e fa parte del progetto Ballo anch’io con cui 8cento APS si propone di far conoscere la storia di Bologna, dei suoi portici e delle sue comunità attraverso la Danza Storica, inserito nel PON Metro REACT La città che danza – La città che risuona coordinato dal Comune di Bologna.

La restituzione sarà la rievocazione storica del Carnevale Bolognese della “Società del Dottor Balanzone” e, oltre ad avere come protagonisti i danzatori di 8cento APS, rappresenta la restituzione del lavoro di alcuni percorsi laboratoriali sulle Danze Storiche dell’Ottocento:

– laboratorio di formazione rivolto a 24 giovani

– laboratorio di danzaeducativa per 50 bambini della Scuola Primaria Mazzini dell’IC 14

– laboratorio di danza per 50 studenti dell’Istituto d’Istruzione Belluzzi-Fioravanti

– danzability rivolto a 14 ragazze e ragazzi del Servizio Educativo Territoriale appartenente al Servizio di Disabilità del Comune di Bologna

Programma di sabato 18 febbraio:

  • ore 15.00 Corteo storico da Piazza Carducci a Piazza Minghetti sotto ai Portici di via S.Stefano e via Farini
  • ore 16.00 Rievocazione del Carnevale Ottocentesco con Gran Ballo in Piazza Minghetti con 150 danzatori in abiti storici

L’evento sarà arricchito dalla presenza dei suonatori della Banda Puccini e dalla Compagnia Burattini di Riccardo.

Regia e direzione artistica di Alessia Branchi.

Per l’occasione venerdì 17 febbraio il Museo civico del Risorgimento, in collaborazione con Burattini a Bologna APS, inaugurerà la mostra Teste di legno a Carnevale sui burattini bolognesi, prezioso patrimonio del teatro di figura legati alla tradizione cittadina. La mostra resterà aperta fino al 2 aprile.

L’evento prevede la partecipazione gratuita del pubblico.

In caso di maltempo, la manifestazione sarà spostata a domenica 19 febbraio, stesso programma.

Settore Musei Civici Bologna | Museo civico del Risorgimento

Il Museo civico del Risorgimento di Bologna presenta due iniziative realizzate in collaborazione con Burattini a Bologna APS per la valorizzazione del burattino bolognese. Dal 16 febbraio prende il via il progetto multimediale A spasso con i burattini. Avän avêrt al panirån ed Cuccoli! per il canale YouTube Storia e Memoria di Bologna, mentre il 17 febbraio inaugura la mostra Teste di legno a Carnevale, visibile fino al 2 aprile 2023 nella Sala Polivalente del museo.

Sabato 18 febbraio la tradizione del Carnevale bolognese sarà rievocata dal corteo in abiti storici Carnevale delle Meraviglie, promosso da 8cento APS in collaborazione con lo stesso museo.


Bologna, 13 febbraio 2023 – Il Museo civico del Risorgimento | Settore Musei Civici Bologna promuove due iniziative dedicate all’arte dei burattini classici bolognesi, per rinnovare e mantenere viva la memoria del teatro di figura con le teste di legno e sottolinearne il carattere di elemento storico della cultura popolare cittadina e prezioso segmento del suo patrimonio culturale materiale e immateriale.

La divulgazione di questo universo affascinante, sempre più esposto al rischio di scomparsa ma ancora capace di incontrare l’affezione di un pubblico numeroso e interessato, prende avvio dal 16 febbraio 2023 con il progetto multimediale A spasso con i burattini. Avän avêrt al panirån ed Cuccoli! che prevede la pubblicazione di contenuti di approfondimento sul portale storiaememoriadibologna.it, cui si affianca l’allestimento della mostra Teste di legno a Carnevale nella Sala Polivalente del museo. Visibile dal 18 febbraio al 2 aprile 2023, l’esposizione inaugura venerdì 17 febbraio alle ore 18 con una visita guidata del curatore Riccardo Pazzaglia, a ingresso libero.


Il progetto nasce infatti da una proficua collaborazione artistica con Burattini a Bologna APS, associazione fondata e presieduta dallo stesso Pazzaglia, che da oltre 30 anni si occupa della valorizzazione e della diffusione della cultura del burattino bolognese collegato al patrimonio artistico e monumentale di Bologna e provincia, con lo scopo di mantenere in vita la gloriosa tradizione dei burattini con eventi di qualità, facendola riscoprire ai bolognesi e scoprire ai turisti in visita nel territorio. Per premiare il suo impegno nel riproporre la particolarissima forma scenica, nobile e popolare al tempo stesso, delle teste di legno realizzate e animate dai maestri burattinai bolognesi, modernizzandone la lezione per incentivare il rapporto con le nuove generazioni, nel 2022 il Comune di Bologna ha conferito a Riccardo Pazzaglia il riconoscimento della “Turrita d’Argento”.

Nella città felsinea risiede una tra le più antiche tradizioni legate al teatro di figura. Già nel Settecento i burattini recitano brevi farse a soggetto che nel tempo si sono raffinate e perfezionate. Nel secolo successivo, grazie alla famiglia Cuccoli e ai loro allievi, il mestiere del burattinaio, per antonomasia girovago, diventa nella nostra città stanziale. In seguito all’unità d’Italia si fissano quei personaggi con la testa di legno destinati a diventare gli eroi eterni del ‘casotto’.

Figli della Commedia dell’Arte, i burattini bolognesi fanno un uso sapiente del vernacolo petroniano miscelato per quello che concerne le altre maschere italiane, a un ampio campionario di cadenze dialettali, sempre alternate a interpretazioni in lingua italiana dei personaggi generici. I burattini bolognesi hanno rappresentato da sempre un aspetto unico in campo teatrale che nel tempo si è fuso con il vernacolo, la storia e il patrimonio monumentale cittadino.


Il progetto multimediale A spasso con i burattini. Avän avêrt al panirån ed Cuccoli!

Il titolo del progetto evoca magiche passeggiate al fianco dei burattini più famosi della città. Ognuno di loro è infatti legato a una particolare zona. Il sottotitolo, invece, richiama evidentemente l’antica lingua delle maschere. In dialetto si fa particolare riferimento al mitico cestone dei burattinai Cuccoli che ha rappresentato nell’immaginario collettivo petroniano anche il mondo dell’oblio, ovvero una sorta di ‘aldilà’.

Saranno oltre 20 – tra schede multimediali e brevi video – gli episodi pubblicati sul canale YouTube Storia e Memoria di Bologna che andranno a comporre un’enciclopedia online sui vari aspetti del burattino bolognese: struttura interna ed esterna del teatro, origine e storia del teatro dei burattini, figure di burattinai bolognesi del ‘800 e del ‘900, luoghi cittadini e personaggi del teatro dei burattini, burattini in Provincia, il Museo virtuale del burattino bolognese.

Dal 16 febbraio 2023, ogni giovedì alle ore 17 il burattinaio Riccardo Pazzaglia riporterà aneddoti, storie e vicende di maschere, protagonisti e personaggi legati alla magica arte burattinaia del nostro territorio. Oltre che di Pazzaglia, i contenuti sono a cura di Cristian Camanzi (storico dell’arte e blogger) e Roberta Montanari (ricercatrice e attrice di Burattini a Bologna APS). Riprese, regia e montaggio dei video sono a cura di Luca Maria Papi Vecchi (Museo civico del Risorgimento del Settore Musei Civici Bologna).
In occasione del lancio, giovedì 16 febbraio saranno pubblicate le prime due puntate Sulle orme di Wolfango. Collegamento tra il burattino bolognese e la produzione artistica di Wolfango Peretti Poggi e Un casotto istituzionale. Il teatro dei burattini: la struttura e la facciata esterna.


Oltre agli aspetti tecnici di come sono fatti i burattini e di come è strutturato il teatrino, internamente ed esternamente, le puntate successive verteranno sui seguenti temi:

• Origine del Teatro dei Burattini a Bologna

• La Commedia dell’Arte

• I burattinai in persona

• Angelo e Filippo Cuccoli

• Augusto Galli e Giulio Gandolfi

• La famiglia Rizzoli

• La famiglia Bertoni

• La famiglia Mandrioli

• Umberto Malaguti e Giuseppe Iani

• Demetrio Presini

• Il dialetto bolognese

• Il primo teatro stabile dei burattini in Sala Borsa

• Da Dina Galli a Carla Astolfi (le burattinaie)

• Romano Danielli

• Archiginnasio: Bologna la dotta e Balanzone

• Corte Galluzzi: nasce Fagiolino

• Via del Pratello: Fagiolino trova moglie – nasce Isabella

• Piazza Maggiore: Sandrone e Sganapino

• Voltone del Podestà: Flemma

• Parco della Montagnola: Pulidora Beccafichi

• Cimitero Monumentale – Certosa di Bologna: la Morte (ovvero la Minghina)

• Il contado e la provincia di Bologna: Lazzarone

• Il Museo Virtuale.

Il progetto A spasso con i burattini. Avän avêrt al panirån ed Cuccoli! va ad integrare e approfondire alcune schede dedicate al teatro del burattino bolognese dal XVI secolo a oggi, realizzate anch’esse in collaborazione con Burattini a Bologna APS, già consultabili sul portale storiaememoriadibologna.it:
www.storiaememoriadibologna.it/il-teatro-di-burattini-a-bologna-2424-evento

www.storiaememoriadibologna.it/la-struttura-del-teatro-dei-burattini-2429-evento

www.storiaememoriadibologna.it/wolfango-ed-i-burattini-2430-evento.


La mostra Teste di legno a Carnevale

Dal 18 febbraio al 2 aprile 2023 il Museo civico del Risorgimento accoglie nella Sala Polivalente la mostra Teste di legno a Carnevale, a cura di Riccardo Pazzaglia.

In periodo carnevalesco non si poteva non attingere da quello scrigno senza fondo, variopinto e fantastico, rappresentato dalle antiche maschere italiane. Ognuna è una bandiera del territorio che le ha dato i natali e che essa a sua volta rappresenta.

Bologna già nel Cinquecento è tappa obbligata delle compagnie itineranti dei Comici dell’Arte che presto, data la sua strategica posizione geografica, la eleggono quale loro centro operativo. E, soprattutto a Bologna, dalle maschere ai burattini il passo è breve.

Gli eroi con la testa di legno riportavano al pubblico non solo fatti di cronaca, leggende popolari e antiche favole, ma si sono fatti portavoce di un’alfabetizzazione teatrale senza precedenti. Il repertorio infatti va dai miti greci a Shakespeare, dall’opera lirica a Carlo Goldoni. Con un’attenzione sempre rivolta a utilizzare un linguaggio che potesse essere ben comprensibile dal popolo, principale fruitore delle rappresentazioni, il teatro dei burattini era considerato l’altare laico delle piazze bolognesi in una città sempre in bilico tra sacro e profano, tra chiese e osterie, tra Stato Pontificio e l’Università più antica del mondo.

Nel percorso espositivo, a fianco delle più note maschere della Commedia dell’Arte, come Balanzone, Fagiolino, Sganapino e Isabella (detta Briṡabèla), si trovano personaggi storici, come il cardinale Lambertini, il conte Ladro e alcuni protagonisti del Risorgimento: Giuseppe Garibaldi, Camillo Benso conte di Cavour, Vittorio Emanuele, Ugo Bassi e l’ufficiale tedesco che lo ha condannato alla fucilazione. Sono inoltre esposti oggetti di scena e alcuni materiali conservati nella biblioteca del museo: sei fotografie originali di Carnevali bolognesi dell’800, tre grandi tavole illustrate del giornale satirico “La rana” ispirate al Carnevale e ai burattini della seconda metà dell’800 e due numeri del 1908 del “Giornalino della Domenica” (noto settimanale per ragazzi fondato nel 1906 da Luigi Bertelli) con articoli e immagini di burattini e marionette.

Burattinaio o marionettista? Croci o guanti? Teatro politico o il teatrino della politica?

A questi ed altri quesiti si cerca di dare risposta con questo allegro allestimento.


Attività a cura di Riccardo Pazzaglia
Venerdì 17 febbraio 2023 ore 18

Visita guidata alla mostra Teste di legno a Carnevale in occasione dell’inaugurazione.
Ingresso libero.

Giovedì 16 marzo 2023 ore 17.30

Conferenza Arte burattinaia in città – passione in Comune

Fatti, immagini e ricordi legati all’antica arte dei burattini bolognesi in rapporto all’opera del Comune di Bologna fino ai giorni nostri.

Ingresso libero.

Laboratori Trame e intrecci: raccontarsi attraverso l’abito

In occasione della mostra, il museo propone un programma di laboratori per scoprire la tradizione dei burattini a Bologna. L’attività prevede la progettazione di un abito personalizzato, utilizzando la tecnica del collage ed è dedicata alle famiglie con bambini dai sei anni.
L’attività è gratuita, per gli accompagnatori adulti è richiesto il biglietto di ingresso al museo.
È gradita la prenotazione.

Informazioni e prenotazioni: museorisorgimento@comune.bologna.it – tel. 051 225583

I laboratori sono a cura di “Musei e cultura dell’accessibilità”, progetto del Settore Musei Civici Bologna.


Programma:

Sabato 18 febbraio 2023 ore 10 e 11.30 / 15 e 16.30

Sabato 25 febbraio 2023 ore 15 e 16.30

Sabato 4 marzo 2023 ore 10 e 11.30

Sabato 11 marzo ore 15 e 16.30
Sabato 18 marzo ore 15 e 16.30

Sabato 25 marzo ore 15 e 16.30.



Il corteo storico Carnevale delle Meraviglie
Il Museo civico del Risorgimento collabora inoltre all’iniziativa Carnevale delle Meraviglie promossa dall’associazione 8cento APS con la direzione artistica di Alessia Branchi. Partendo da Piazza Carducci, dove ha sede il museo, sabato 18 febbraio 2023 un corteo in abiti storici ottocenteschi sfilerà sotto i portici di via Santo Stefano e via Luigi Carlo Farini per raggiungere Piazza Minghetti, dove ben 150 danzatori si esibiranno in una rievocazione del Carnevale Bolognese della “Società del Dottor Balanzone”.

L’evento fa parte del progetto Ballo anch’io con cui 8cento APS si propone di far conoscere la storia di Bologna, dei suoi portici e delle sue comunità attraverso la Danza Storica, nell’ambito del bando PON Metro REACT La città che danza – La città che risuona coordinato dal Comune di Bologna e finanziato dell’Unione Europea nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 e della risposta dell’Unione alla pandemia di Covid-19.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.8cento.org.

Informazioni:

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5 | 40125 Bologna

Tel. + 39 051 225583 – 2196520

http://www.museibologna.it/risorgimento

museorisorgimento@comune.bologna.it

Facebook: Museo civico del Risorgimento – Certosa di Bologna
YouTube: Storia e Memoria di Bologna


Orari di apertura:
martedì, giovedì 9-13 | venerdì 15-19 | sabato, domenica, festivi 10-18

chiuso lunedì, mercoledì

Biglietti:
intero € 5 | ridotto € 3 | ridotto speciale visitatori > 19 anni e ≤ 25 € 2 | gratuito possessori Card Cultura

Settore Musei Civici Bologna:

www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei

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Burattini a Bologna. Le maschere raccontano : a cura di Riccardo Pazzaglia ed Alighiera Peretti Poggi
Biblioteca dell’Archiginnasio – Loggiato superiore
– Bologna, piazza Galvani 1 –

La mostra è pensata per mettere in luce la storia dei burattini bolognesi, quale patrimonio culturale della città, attraverso l’esposizione di alcuni documenti conservati in Archiginnasio, provenienti principalmente dai fondi speciali Cuccoli e Galli. Tali documenti hanno costituito la base per la ricerca sul teatro di figura, curata dal burattinaio Riccardo Pazzaglia, da cui è nato il volume  Burattini a Bologna. La storia delle teste di legno  (edizioni Minerva) mirabilmente illustrato da Wolfango, di cui verranno mostrati schizzi e tavole inerenti al mondo burattinesco, nonché alcuni burattini della Commedia dell’Arte da lui stesso intagliati .

Non mancheranno Fagiolino, Balanzone e Sganapino di cui si potranno apprezzare le versioni dei principali intagliatori, quali Emilio Frabboni, Demetrio Presini, Ivo Santucci e Romano Danielli.

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E’ in corso a Bologna : Burattini a Bologna con Wolfango’ fa parte di Bologna Estate 2019, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica.

Padrino ufficiale dell’evento il cantautore Andrea Mingardi.

Corte d’Onore di Palazzo d’Accursio. Dal 20 Giugno al 3 Settembre: spettacoli, incontri, performances, conferenze e piccoli laboratori per i più piccini.

Direzione artistica di Riccardo Pazzzaglia, Burattini di Ricca

Con l’Estate torna ‘Burattini a Bologna’, la rassegna che riporta al centro i burattini tipici della nostra città. Il programma è a dir poco unico!

Oltre al meglio del repertorio, che spazia tra commedie, rievocazioni storiche, drammi e favole… non mancheranno le ‘chicche’, come ad esempio: “Il Barbiere di Siviglia” con la partecipazione del Gruppo Ocarinistico Budriese, “E partì la fiumana”, testo e regia di Romano Danielli che affronta la vita del pittore Pellizza da Volpedo in una toccante versione per burattini, attori e musica dal vivo.

I BuratTday, quest’anno di domenica, costituiranno divertenti pomeriggi alla scoperta dei burattini rivolti anche ad un pubblico non italiano, poiché i minispettacoli saranno introdotti in varie lingue. Sono previste anche passeggiate turistiche con versione in inglese.
Ringrazio Matteo Lepore, assessore del Comune di Bologna e Andrea Mingardi, padrino ufficiale di questa edizione che sarà presente durante la serata inaugurale.

Riccardo Pazzaglia, Alighiera Peretti Poggi e Fulvio De Nigris.

 

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