Al Modernissimo una lezione del giornalista e blogger Michele Smargiassi sugli animali in fotografia. Dalle prime foto , che risalgono all’invenzione della fotografia, in cui si mettevano gli animali imbalsamati nel paesaggio, per risolvere i tempi lunghi di posa, a fine ‘800, al fotografo William Wegman proprietario di un cane vivace, che quando era fotografato si metteva in posa e stava fermo, così per quieto vivere, ha incominciato a fotografarlo spesso, e l’ha chiamato Man Ray, tanto frequente che il suo è diventato uno stile fotografico, che ha continuato con altri suoi cani dopo la scomparsa del primo. Il Maestro Mario Giacomelli, autore di ricerche sociali fra le più significative della fotografia, attefice del pensiero che la natura sia matrigna ed ha fotografato i mattatoi nel 1961, ma ha resistito dieci minuti in completa sofferenza per scappare e mai più tornare. Poi la ricerca dei gruppi animalisti ha integrato la fotografia sociale come la vediamo oggi. Fotografia e linguaggio anche fra uomo e animali , c’è chi ha attaccato delle macchine fotografiche a cani e gatti, mentre le scimmie, scimpanzé e scimmie si rivelano fotografi ricercati. Al posto dei droni,un fotografo aveva attaccato ai piccioni la macchina fotografica al collo ed ecco delle foto che hanno preceduto google earth. Il fotografo era figlio di un farmacista che ricorreva ai piccioni per preparare i medicamenti ai pazienti lontani, nei primi anni del 900. I nemici appena hanno saputo di essere spiati dall’alto hanno messo alla guardia dei voraci falchi. Si è parlato anche dello scossone fra pittura e fotografia nelle immagini di Eadward Muybridge, dove alla luce del fucile stroboscopico e delle immagini ottenute in rapida successione si è visto che in nessuna fase della corsa il cavallo aveva le quattro zampe sollevate da terra.
WORLD PRESS PHOTO- Sotto le Stelle del Cinema a Bologna – Siamo lieti di annunciare che, per il 7° anno consecutivo, siamo riusciti ad organizzare una serata imperdibile, in collaborazione con la Cineteca di Bologna e con la World Press Photo Foundation.
Nell’ambito della rassegna cinematografica “Sotto le Stelle del Cinema”, torniamo con la fotografia sul grande schermo di Piazza Maggiore con la presentazione dei lavori vincitori del più prestigioso concorso di fotogiornalismo a livello mondiale: il World Press Photo. Presenteranno la serata il nostro fotografo Fulvio Bugani, vincitore del World Press Photo nel 2015, Gian Luca Farinelli, Direttore della Cineteca di Bologna, e Michele Smargiassi, scrittore giornalista del gruppo Repubblica.
Ti aspettiamo!! DOVE: Piazza Maggiore, Bologna QUANDO: martedì 11 luglio 2023 ORARI: 21.30 alle 23.30 circa COSTO: evento gratuito aperto a tutti! Scopri i vantaggi per i soci di Foto IMAGE!!
Scopri tutti i dettagli su www.fotoimage.it e guarda le scorse edizioni nella sezione “News ed Eventi“ RICHIEDI IL TUO POSTO RISERVATO– solo per i soci IMAGE –L’evento è come sempre gratuito e aperto a tutti ma se sei nostro associato puoi richiederci un posto riservato! Come? Basta scriverci a info@fotoimage.it lasciandoci indicazione del tuo nome, cognome e email. I posti sono limitatissimi quindi li assegneremo a chi ci scriverà prima. Per lo stesso motivo, non ci è possibile assegnare posti a chi non è in possesso di una tessera associativa valida per il 2023. Ci ispiace!
WORKSHOP- Parti con noi per godere un’esperienza tutta fotografica – Lo sappiamo, l’estate vola ed è un attimo autunno! Ma ci siamo noi ad allungare l’estate con un viaggio fotografico a BARCELLONA!!! Dal 1 al 4 ottobreterremo il nostro workshop di Street Photography con Fulvio Bugani e Adele Grotti.
Se te la sei persa, guarda la diretta Facebook dove i nostri maestri ci hanno raccontato un po’ questa splendida esperienza.
Una serie di incontri tra Fotografia e Arte che si svolgeranno presso la sede di LILT Bologna, un laboratorio creativo che ha come scopo finale la preparazione di un progetto visivo rivolto a tutti coloro che desiderano esprimersi attraverso l’arte fotografica.
LILT, Lega Italiana per la lotta contro i tumori ha compito 100 anni.
Il prof. Francesco Rivelli, presidente di LILT Associazione Metropolitana di Bologna, ha voluto celebrare questo importante traguardo attraverso il volume ‘1922 | 2022 Testimonianze tra Scienza e Arte’ in cui, oltre alla storia dell’Associazione, compaiono i racconti di 10 testimoni speciali che nel loro percorso diagnostico e terapeutico hanno scoperto il valore del rapporto tra scienza e arte.
Per proseguire il dialogo tra Scienza e Arte LILT desidera presentare un particolare laboratorio di fotografia artistica ‘PENSARE CON LE IMMAGINI’ a cura di Anna Rosati, fotografa e Azzurra Immediato, storica dell’arte.
Di cosa si tratta
Una serie di incontri tra Fotografia e Arte che si svolgeranno presso la sede di LILT Bologna, un laboratorio creativo che ha come scopo finale la preparazione di un progetto visivo rivolto a tutti coloro che desiderano esprimersi attraverso l’arte fotografica.
Pensare con le immagini non vuole essere un corso tecnico di fotografia; è aperto a tutte e tutti, come Arte e Scienza coinvolgono ciascuno di noi. Un tema, un racconto, che sarà condiviso grazie ad una pubblicazione e ad una mostra, affinché il pensiero, come la ricerca, non si fermino.
I tre incontri, che si svolgeranno presso la sede LILT, si innervano nella trama che Arte, Scienza e Psiche traducono in traccia fotografica per trasformarla in un racconto ideale e personale di ogni partecipante. Un tragitto, le cui tappe diventano cammino parallelo a quello dei 100 anni di LILT e di una nuova mappa da scrivere insieme, tramite la fotografia, per condurci verso nuove sfide e nuove prospettive.
Pensare con le immagini è la prima attività che la mente umana compie, ancor prima di sviluppare la parola o la grafia. L’immagine è, perciò, il linguaggio che appartiene ad ognuno di noi, da sempre, ed in maniera profonda. Tuttavia, viene sovrascritto da altri linguaggi durante un’evoluzione dettata dalla parola e dal segno grafico.
Pensare con le immagini è, perciò, un percorso, un viaggio attraverso ciò che vediamo con la mente e sviluppiamo con uno scatto, una fotografia, che è racconto, indagine, scoperta.
Come si svolgerà
Tre appuntamenti con la fotografa e graphic designer Anna Rosati e con Azzurra Immediato, storica dell’arte e curatrice. Il corso si concentra sul pensiero creativo e fotografico, favorendo la comprensione del linguaggio visivo. Esploreremo insieme a voi i lavori più interessanti di alcuni fotografi per analizzare e imparare a leggere un’immagine e comprenderne i significati, per poter raggiungere un uso più consapevole del linguaggio fotografico.
Finalità
Il corso si propone di indagare le possibilità di espressione personale di ciascun partecipante. Tratteremo tematiche relative alla creatività e all’analisi della fotografia. Il corso porterà alla costruzione ‘corale’ di un progetto artistico che sarà pubblicato in un volume ed esposto in una mostra pubblica.
DATE | PROGRAMMA
Presentazione 3 maggio| ore 16-17 presentazione dei docenti e finalità del laboratorio
1° incontro 17 maggio | ore 16-18 Presentazione dei partecipanti e delle docenti Correnti artistiche significative Come lavorare alla costruzione di un progetto Esercizi da realizzare insieme e a casa
2° incontro 24 maggio | ore 16-18 Ritrovo e analisi dei lavori svolti a casa Discussione e indicazioni per il proseguimento del lavoro e per la raccolta del materiale per libro e mostra
3° incontro 31 maggio | ore 16-18 – oppure | 14 giugno Scelta delle immagini e analisi che saranno inserite in un libro ed esposte in una mostra pubblica. (le docenti manterranno il collegamento con i partecipanti tramite e mail e WhatsApp anche dopo la conclusione degli incontri per definire e seguire le fasi dei singoli progetti)
N. Partecipanti: min 4/ max 8
Contributo: 150,00 euro N. lezioni: 3 Durata: 2 ore cad.
Materiale Cellulare (con memoria disponibile) oppure macchina fotografica digitale. Portatile o tablet (per chi lo possiede)
Il laboratorio NON riguarda la tecnica fotografica, ma riguarda la costruzione di un progetto artistico. Si rivolge a TUTTI, anche a chi non possiede conoscenze del mezzo fotografico, senza alcuna esclusione.Si lascia assoluta libertà sulla scelta del mezzo di ripresa, cellulare o macchina fotografica digitale (per chi la possiede).TUTTI I LAVORI dei partecipanti saranno presentati in un libro d’arte e in una mostra pubblica.
A Sarzana prende vita una mini-residenza studio sugli anni ’90. Olivo Barbieri, Marco Signorini e Roberta Valtorta presentano un weekend dedicato alla fotografia italiana, sabato 21 e domenica 22 marzo 2020.
Due giorni di incontri-studio nel contesto del più ampio ciclo di ricerca a cura di Marco Signorini. Il macro-tema preso in oggetto e indagato dai partecipanti presso la Tenuta La Ghiaia (in via Falcinello 127) è Rivoluzione possibile. Gli anni Novanta della fotografia italiana.
«Vogliamo coinvolgere artisti, fotografi, professionisti, addetti ai lavori, studiosi e studenti interessati all’argomento in un percorso che possa offrire opportunità e nuove strade per il ragionamento». Il tutto nello splendido contesto del resort scelto, vicino al centro storico, location ideale per la costruzione di un ambiente di lavoro e confronto, dal quale emergeranno contributi (testuali, ma non solo), primo nucleo di questo nuovo programma di studio. Nella proposta è compresa, inoltre, una cena-conversazione con i protagonisti, il curatore, lo staff diSpazi Fotografici e il gruppo per proseguire, insieme ad altri ospiti (a sorpresa), la discussione «con le gambe sotto il tavolo». I posti sono limitati e le iscrizioni chiudono il 15 marzo. Per informazioni 366 2075313 o scrivere all’indirizzo e-mail
Un workshop di fotografia con lo smartphone. Questo quanto organizzato dal Comune di Sant’Angelo Le Fratte, con una iniziativa in programma il 18 agosto, a partire dalle ore 10 presso la sala cinema comunale. Parteciperanno il fotografo Massimo Cangelli e la filosofa Debora Di Cugno.
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