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Archive for agosto 2023

Venerdì 8 Settembre ore 20.00 al Chiosco Il Tempio

Venerdì 8 Settembre a partire dalle ore 20.00, presso il Chiosco del Tempio nei Giardini Caponnetto, si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “Smirne e Firenze tra passato e presente”, realizzata con il contributo dell’Estate Fiorentina dall’A.P.S. Gruppo Fotografico Il Cupolone in collaborazione con il gruppo fotografico turco “IFOD”, nell’ambito della rassegna “Fotografia e musica al Chiosco del Tempio”. 

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WARS terza edizione, quando la fotografia fa informazione

Tratto da Articolo 21

Scopriamo l’orrore, la paura, la tragedia. Capiamo la fatica, lo scoramento, il coraggio. Vediamo la speranza, la capacità di andare oltre, di ricostruire dove tutto ancora si distrugge. Tutto questo ci racconta la fotografia. Per noi di WARS la fotografia è tutto questo. E’ un mattone solido del fare informazione. Come Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo e come Montura – due realtà che hanno cuore in Trentino – ci abbiamo sempre creduto e per questo lanciamo la terza edizione di WARS, il concorso fotografico internazionale nato da un’idea di Fabio Bucciarelli – che ne è il direttore artistico – e di Raffaele Crocco, direttore responsabile dell’Atlante.

La fotografia come strumento fondamentale per informare, questo il punto iniziale. Per raccontare quello che non va nel Mondo, in termini di mancanza di diritti, di disuguaglianze, di guerre. Ma anche elemento fondamentale per capire che c’è sempre speranza, voglia di riscatto. Uno scatto non fissa solo e per sempre un momento preciso. Spesso, sa cogliere l’essenza di quello che accade. Oppure, compone il puzzle terribile delle emozioni degli esseri umani. Infine, narra la storia di un luogo, di un paesaggio. La fotografia ha spesso il potere di portarci quasi fisicamente là dove le cose accadono. Oppure, sa creare empatia verso le vittime, odio verso i carnefici. Soprattutto, la fotografia è un essenziale elemento di raccordo fra cronaca, attualità e storia. Per questa ragione, è nata la collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto: per la voglia di voler raccontare la guerra come elemento drammatico di continuità nella nostra storia umana.

Così, con un ponte che lega presente e passato, il concorso fotografico WARS nel 2023 arriva alla terza edizione e mette in palio il Premio Montura. Partecipano fotografi di qualsiasi nazionalità ed età. Le fotografie presentate possono essere a colori o in bianco e nero, ma devono essere parte di un “lavoro organico”, di un fotoreportage. La postproduzione fotografica è ammessa, ma solo sino a quando non alteri il significato originario dell’immagine. Non sono invece ammessi fotomontaggi.

Cosa devono raccontare i lavori? Come abbiamo sempre detto, il tema sono le guerre e conflitti del Pianeta. Non solo intese come combattimento, ma cercandone le cause, le ragioni.

Le prime due edizioni sono state un successo. La prima, nel 2019, ha visto la partecipazione di circa 100 fotografi, di altrettanti Paesi. A vincere è stata Laurence Geai, con un progetto da Mosul. La seconda edizione, nel 2021, è stata sdoppiata di due sezioni. Per quanto riguarda la guerra e i diritti umani, la vittoria è andata a Giles Clarke, con un reportage dallo Yemen. La sezione sul Covid19 è stata vinta da Michele Spatari, con un’opera sul Sudafrica. I finalisti sono stati altri grandi fotografi, vincitori di Premi Pulitzer, Robert Capa e altri prestigiosi premi.

Questa terza edizione, renderà noto il vincitore o la vincitrice il prossimo 6 settembre, con la proclamazione a palazzo Ducale, a Mantova, nel corso del Festival della Letteratura. Qualche giorno prima, il 6 settembre, nello stesso palazzo verrà inaugurata l’anteprima della mostra fotografica dedicata ai tre finalisti della terza edizione di WARS. E’ la stessa mostra che dal 16 settembre al 22 ottobre sarà in programma – in prima nazionale – al Museo della Guerra di Rovereto. Sarà un grande evento, che pensiamo possa coinvolgere e incuriosire tutto il territorio.

Per saperne di più su WARS, visitate i siti www.montura.itwww.atalnteguerre.itwww.atlasofwars.com e www.unimondo.org.

Per vedere alcune foto delle passate edizioni, visitate Atlante Photo Expo su www.atlanteguerre.it.

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Da Finestre sull’Arte

Le Stanze della Fotografia a Venezia presentano in mostra i tarocchi di Pino Settanni, uno dei più originali autori della fotografia contemporanea

Dal 30 agosto al 26 novembre 2023 Le Stanze della Fotografia a Venezia presentano I tarocchi di Pino Settanni (1949-2010), tra i più originali e versatili autori della fotografia contemporanea.

Nel 1994 Settanni si dedica alla serie fotografica dei tarocchi, le carte della tradizione europea, sollecitato dalla lettura de Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino, e rendendo personale e definitivo omaggio alla pittura di studio dell’artista che è stato il suo principale riferimento iconografico, Caravaggio. Studiando i precedenti pittorici dedicati alle carte da gioco, come Dürer e Brueghel il Vecchio, e dopo un lavoro quotidiano di sei mesi nel suo studio, Settanni dà vita ai suoi tarocchi, le cui figure sono fotografate con sembianze umane.

In mostra vengono presentate per l’occasione 61 immagini, di cui i 22 Arcani maggiori, 16 figure degli Arcani minori, e una selezione inedita di foto di backstage, con lo stesso fotografo che si mette in scena sul set. Immagini scoperte durante la digitalizzazione del fondo Settanni presso l’Archivio Luce. L’artista infatti negli ultimi anni sta vivendo una crescente riscoperta, con esposizioni e pubblicazioni, dopo l’acquisizione da parte dell’Archivio Luce del suo intero fondo fotografico, composto di oltre 60mila immagini. Un immenso patrimonio di cui l’Archivio Luce cura conservazione e digitalizzazione completa.

La mostra è realizzata da Archivio Luce Cinecittà, in collaborazione con Le Stanze della Fotografia.

Orari: Aperto tutti i giorni dalle 11 alle 19. Chiuso il mercoledì.

Immagine: I Tarocchi, Regina di Coppe, dettaglio. Foto di Pino Settanni – Archivio Luce Cinecittà

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraI tarocchi
CittàVenezia
SedeLe Stanze della Fotografia
DateDal 30/08/2023 al 26/11/2023
ArtistiPino Settanni
TemiFotografia
Alle Stanze della Fotografia in mostra i tarocchi di Pino Settanni, ispirati a Calvino e Caravaggio
Alle Stanze della Fotografia in mostra i tarocchi di Pino Settanni, ispirati a Calvino e Caravaggio

https://www.finestresullarte.info/mostre/stanze-della-fotografia-tarocchi-pino-settanni

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Sarà in sala dal prossimo 14 settembre il film documentario “Le mie poesie non cambieranno il mondo”, dedicato a Patrizia Cavalli. 

Grazie ad Artribune

Il documentario “Le mie poesie non cambieranno il mondo”

Diretto da Annalena Benini Francesco Piccolo, il documentario “Le mie poesie non cambieranno il mondo” sarà presentato alle Notti Veneziane sezione realizzata dalle Giornate degli Autori in accordo con Isola Edipo. Il film offre un “ritratto intimo, ironico e libero di Patrizia Cavalli”, ultima testimonianza di questa poetessa fine e schietta, scoperta e amata da Elsa MoranteIl suo stile diretto, che non lasciava spazio a manierismi, non mancava mai di profondità e grande sensibilità. La sua capacità di osservare il mondo esterno, i sentimenti e le situazioni si percepisce in ogni suo verso, che sentiva come un’esigenza. Nel traile del documentario è lei stessa, giovanissima, ad ammettere: “Non è nelle mie intenzioni il comunicare, è lo scrivere nelle mie intenzioni”.

https://tinyurl.com/2jt8xyfj

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Dal 1 al 30 settembre tra i monti di Palermo e delle Madonie tra escursioni, visite guidate, concerti e mostre fotografiche

tratto da “Monreale News”

Un mese intero di musica, passeggiate alla scoperta di luoghi magici immersi nel verde del palermitano e delle Madonie, percorsi artistici e mostre che richiamano al concetto di tutt’uno tra uomo e natura.

Giunge alla sua settima edizione AlturEstival, il festival ideato ed organizzato dall’Associazione Culturale Formedonda e dal Club Alpino Siciliano sui Monti di Palermo, e si avvale anche quest’anno della collaborazione della neonata Associazione Ecomuseo dei Sentieri Culturali dei Monti di Palermo e di San Martino delle Scale, che coinvolge ilC.A.S., l’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale, la Pro Loco ed il Comune di Monreale, in programma dal 1 al 30 settembre. Una rassegna che coinvolgerà, come di consueto, alcune delle stazioni dello storico Club Alpino tra l’area della Conca d’Oro, di San Martino delle Scale e il territorio di Castelbuono e Geraci Siculo.

AlturEstival quest’anno, nel 2023, dichiarato dall’Onu come simbolo del dialogo come garanzia di pace, propone alcuni temi basati sul dialogo culturale, ovvero sulla convivenza tra i popoli attraverso le arti, le culture e le testimonianze. “Alcuni momenti saranno dedicati ad alcuni artisti che nel Novecento si sono distinti per le loro opere sulla pace tra i popoli quali Pablo Neruda e Victor Jara, di cui il 2023 segna il cinquantenario della loro scomparsa – spiega il direttore artistico del AlturEstival, Mario Crispi – in tal senso i due poeti ha lasciato nel solco della cultura siciliana importanti elementi di ispirazione e contatto da parte dei poeti e degli artisti degli anni Sessanta di cui si ricordano alcuni nomi come Ignazio Buttitta, che ebbe rapporti con Neruda, mentre il gruppo musicale Agricantus fu ispirato inizialmente dalla Nueva Canciòn Chilena di cui Victor Jara fu il fautore”. 
Ad aprire il festival, venerdì 1 settembre, a Castelbuono al Chiostro di San Francesco, alle 21.30,  sarà “SicilyInside”, il nuovo progetto musicale del trio formato dal polistrumentista Michele Piccione, dal fiatista Mario Crispi e dal musicista e cantante galatese Antonio Smiriglia.

Il 9 settembre, invece, sempre al Chiostro di San Francesco a Castelbuono, alle 21.30 la rassegna prosegue con il concerto de “La Banda del Sud”, super gruppo che propone musiche del Sud Italia rivisitate e formato da musicisti provenienti da Campania, Sicilia, Calabria, Sardegna, Basilicata, Puglia, progetto ideato da La Bazzarra, sotto la direzione artistica di Gigi di Luca.
Domenica 17 settembre, alla Chiesa del Castellaccio a Monte Caputo (Monreale), alle 11.30, previsto invece il concerto dei “Vacua Moenia” che attraverso ricerche sonore raccontano la vita dei borghi rurali, dei villaggi, delle case coloniche delle aree interne della Sicilia, con particolare interesse per l’ambiente acustico, la storia e il paesaggio, l’architettura e il valore memoriale degli archivi. A seguire alle ore 15:00, sempre al Castellaccio, il cantautore laziale pluripremiato SALE, al secolo Eugenio Saletti che accompagnato dal padre Stefano (Piccola Banda Ikona) porterà sul palco un repertorio di canzoni contro le guerre.

Sabato 23 settembre, all’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale (Monreale) alle 18.30 sarà invece la volta del gruppo
La Bella Noeva di Catania che ha individuato nella musica del Mediterraneo, sia antica che moderna, sia popolare che d’autore, la sua preferenza musicale.
Domenica 23 settembre, sempre all’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale (Monreale), alle 18.30, concerto dei Punamanu composto da Nino Agrusa e Daniele Schimmenti, impegnati fin dal 1977 nell’ambito della musica popolare e folk della Sicilia (ricerca sul campo e collaborazioni, tra l’altro, con Rakali, Enzo Rao Shamal, Laura Mollica, Giuseppe Greco, Enza Lauricella, Massimo Carrano, Canzoniere del Sud). 
Il cantautore ennese Giusepppe Di Bella, invece, sarà protagonista del concerto che si terrà venerdì 29 settembre, alla Chiesa del SS. Crocifisso di Castelbuono alle 21.

Sabato 30 settembre, invece, all’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale (Monreale) alle 18:00 concerto de I Phase duo composto da Eloisa Manera(violinista, compositrice and improvvisatrice) e Stefano Greco (producer, sound designer e dj). A seguire, alle 19:00 Giuseppe Di Bella con le sue composizioni poetico/musicale

In occasione della settima edizione di AlturEstival è in programma una giornata dedicata al 50esimo anniversario dalla scomparsa di Pablo Neruda. L’appuntamento è il 24 settembre, alle 11.30, al Castellaccio di Monreale con “PABLO y VICTOR”. L’evento intende ricordarne la poetica e la forza delle parole e delle canzoni celebrando il 50esimo anniversario della morte, avvenuta nel 1973 per mano dei sicari della dittatura militare di Pinochet. Partecipano alla mattinata Maurizio Maiorana, Mario Crispi, Paolo Romano, protagonisti della scena musicale palermitana che sono stati ispirati dal movimento della Nueva Canciòn Chilena e alcuni poeti siciliani che interverranno con propri componimenti e letture inerenti le tematiche della pace e delle guerre.

 Le mostre
 In occasione di AlturEstival, rispettivamente al Rifugio Francesco Crispi a Piano Semprìa a Castelbuono e al Castellaccio di Monreale, verranno allestite due mostre: “Sarawak: un viaggio nella foresta pluviale” con immagini tratte dalla spedizione del 2002 in Borneo supportata dal C.A.S. e dall’Università di Palermo e “I cammini delle culture”, a cura dell’Ecomuseo dei Monti di Palermo (dagli Archivi del Club Alpino Siciliano). 

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