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Archive for the ‘grafica’ Category

Da Paolo Rippoliti Gallerista di Gomma Bicromata

Alla Galleria Gomma Bicromata i ritratti a china dei bluesmann

dal 18 al 31 luglio
Marco E. Mari
esporrà le sue 23 opere di grande formato
Quest’anno poi sempre presso la nostra Associazione
si terrà un concerto dal vivo nell’ambito del Soulfestival di

G. and THE DOCTOR

sabato 20 luglio alle ore 17,00
VI ASPETTIAMO NUMEROSISSIMI!!!
Per Gomma Bicromata
Paolo

 

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Xilografia (1924-1926)

Un’utopia grafica

Rimini, Far

14 ottobre – 10 dicembre 2017

Tra la seconda (2016) e la terza edizione (2018) della Biennale del Disegno di Rimini, l’Assessorato alle Arti del Comune di Rimini e i Musei Comunali propongono un’ampia esposizione di oltre 140 opere su carta: xilografie, ovvero incisioni da matrici in legno originali tratte dalla prestigiosa rivista “Xilografia”, ideata e curata da Francesco Nonni tra il 1924 e il 1926 e simbolo del Liberty e del Déco italiano ed europeo.

La mostra, dal titolo Xilografia (1924-26). Un’utopia grafica, a cura di Alessandra Bigi Iotti, è stata inaugurata   a Rimini, nella sede della Far, Sabato 14 ottobre alle ore 18.

“Xilografia” fu stampata a Faenza in 300 esemplari presso lo Stabilimento Tipografico dei fratelli Lega ed ebbe uscita mensile. Conservate per lo più in archivi pubblici e privati e in biblioteche storiche, le rare serie complete di “Xilografia” sono per lo più inaccessibili e sconosciute al grande pubblico, che in occasione della mostra riminese potrà ammirare le xilografie esposte come vere e proprie singole opere d’arte, grazie alla disponibilità degli eredi Lega, che sfascicolando una intera serie l’hanno generosamente messa a diposizione del pubblico. Sarà inoltre possibile visionare, accanto alle xilografie, alcune matrici lignee originali provenienti dalla Biblioteca manfrediana di Faenza e in origine di proprietà dei Lega.

 

“Xilografia”, ideata e realizzata da Francesco Nonni, uno degli artisti più rappresentativi del Liberty e del Déco italiano, chiude un’epoca: la fase “eroica” della rinascita della xilografia d’invenzione inaugurata a inizio ‘900 con l’opera di Adolfo De Carolis. Un’utopia grafica di rara bellezza e completezza che è oggi considerata il panorama più completo della xilografia italiana del primo Novecento, con le migliori opere di artisti come Adolfo De Carolis, i romagnoli Domenico Baccarini, Gino Barbieri, Antonello Moroni e Francesco Nonni, inventore di alcune delle immagini più suggestive del gusto Dèco. Importanti incisori e illustratori dell’epoca sono inoltre Giannetto Malmerendi e Gino Carlo Sensani. Non mancano i nomi più significativi del cosiddetto bianco e nero: Benvenuto Disertori, Benito Boccolari, Armando Cermignani e Guido Marussig. Fino alle potentissime immagini xilografiche scavate nel legno del viareggino Lorenzo Viani, rappresentante di punta della linea espressionista italiana.

Mostra e catalogo a cura di Alessandra Bigi Iotti

Catalogo

Grafica e impaginazione: NFC edizioni Rimini. Stampa: IBC Regione Emilia Romagna

Comitato scientifico e testi in catalogo

Massimo Pulini, Alessandra Bigi Iotti, Gianignazio Cerasoli, Vittorio Lega, Alberto Mingotti, Antonella Imolesi Pozzi, Umberto Giovannini, Maria Pina Bentivenga

Con il sostegno di: IBC Regione Emilia Romagna

Fabriano Opificio della Rosa RUFA Rome University of Fine Arts e Central Saint Martins

FAR Inaugurazione: ORE 18,00

Orari: 10,00-13,00/16,00-19,00

EVENTI COLLATERALI

LABORATORI DIDATTICI

FAR I° piano

A cura di Veronica Azzinari (Opificio della Rosa, Montefiore Conca)

Sono previsti laboratori didattici sulla tecnica della xilografia per tutte le scuole e laboratori specifici per tutti i visitatori della mostra, solo su prenotazione (info…)

 

Laboratori didattici aperti al pubblico

Domenica 22 ottobre, ore 16,00: “My T-shirt”

Domenica 29 ottobre, ore 16,00: “Dentro l’immagine”

Domenica 12 novembre, ore 16,00: “Memory urbano”

Domenica 26 novembre, ore 16,00: “Se fossi una lettera”

Sabato 9 dicembre, ore 10,00: “Memory urbano”

 

I laboratori domenicali si svolgeranno nella sede della Far

 

MOSTRA: “XILOREPORTAGE”- RIMINI 2017

FAR I° piano

A cura di Opificio della Rosa (Montefiore Conca)

Viaggio xilografico nella capitale del turismo-Rimini 2017 attraverso gli occhi di dieci giovani artisti internazionali (Central Saint Martins, University of the Arts London e RUFA, Rome University of Fine Arts)

 

MOSTRA: LA RINASCITA DELLA XILOGRAFIA IN ITALIA AGLI INIZI DEL NOVECENTO

Museo della città/Sala delle teche

A cura di Alessandra Bigi Iotti/Gianignazio Cerasoli

 

La mostra è stata realizzata grazie al prestito delle opere da parte di: Marco Sangiorgi, Gianignazio Cerasoli, Alberto Mingotti, Vittorio Lega, Damiano Bandini (La Vecchia Stamperia di Faenza)

 

Orari Museo della città:10,00-13,00/16,00-19,00

 

CONFERENZE/VISITE GUIDATE

Sabato 28 ottobre, ore 17,30

GIANIGNAZIO CERASOLI, Tra mercato e passione. Riflessioni a voce alta di un collezionista di xilografie a passeggio nel suo mondo di carta

Domenica 5 novembre, ore 17,30

UMBERTO GIOVANNINI, Barbieri-Banksy. Iconografia militante

Domenica 19 novembre, ore 17.30

ALBERTO MINGOTTI, Visita guidata alla mostra Xilografia (1924-1926). Un’utopia grafica

Domenica 10 dicembre, ore 17.30

ANTONELLA IMOLESI POZZI, Nel segno di Francesco Nonni. Una visita guidata

 

Conferenze e visite guidate prenderanno avvio dalla sede della FAR

 

 

 

L’Ufficio Stampa

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Maurizio Osti. Artista di caratteri, anche

Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti

15 settembre 2017- 5 gennaio 2018

A cura di Carla Barbieri e Pasquale Fameli

Inaugurazione della mostra venerdì 15 alle ore 18, alla presenza dell’artista

Questa mostra nasce nell’ambito del Festivalfilosofia dedicato alle arti.

 

 

 

 

Arti e non arte, e non a caso. Al plurale perché questa indagine filosofica viene dedicata non solo al problema principe dell’estetica, vale a dire cosa sia il bello e cosa si intenda oggi per bello, ma anche a come l’arte sia andata modificandosi in questi secoli di industrializzazione e di applicazione al mondo della tecnologia.

Arte, quindi, come radice di artificio e di artigiano, parole e pratiche che richiedono entrambe la conoscenza di una serie di operazioni e regole necessarie per svolgere un’attività in cui la creatività resta parte fondante e indispensabile. Arte inscindibile dalla tèchne, per la realizzazione di oggetti che comunque con la bellezza hanno a che fare.

Maurizio Osti che ama definirsi “artista per vocazione, grafico per necessità” ci è parso essere la personificazione di questo particolare nodo. Un autore che svolge sia l’attività di artista “puro”, seguendo il suo estro in maniera disinteressata, nella realizzazione di opere che non hanno alcun altro fine se non la creazione estetica, sia, accanto e parallela, l’attività di grafico, il mestiere che ha svolto anche come insegnante della disciplina. E se la parola disciplina sottintende già l’essere stato discepolo, allievo che ha dovuto imparare una serie di norme impartite da un maestro o da una pratica che si è evoluta nel tempo, questo non significa che il “mestiere” così imparato richieda minore impegno creativo del fare artistico in sé e per sé.

La mostra, quindi, vuol far conoscere questo aspetto del lavoro di Osti; non tanto quello già noto di artista visivo che si è espresso anche nell’ambito del libro d’artista e del libro oggetto – campo nel quale la Biblioteca Poletti ha lavorato per circa vent’anni e continua a lavorare – ma quello legato alla sua meno conosciuta identità di grafico.

Con un certo orgoglio presentiamo per la prima volta questa non secondaria attività di Maurizio Osti, l’unico artista vivente autore di ben due font digitali: il carattere FF Folk, basato sui lettering eseguiti a mano da Ben Shahn, e il carattere Pomona di cui è possibile vedere la nascita fin dai primi disegni a matita realizzati dall’autore.

Due opere/installazioni ripropongono poi l’autore all’interno della sua più ampia ricerca intorno al libro.

Per queste opere, che si fronteggiano all’interno della sala di lettura, le pagine dei libri diventano la materia con la quale Osti – da sempre attratto dal fare artistico come atto sciamanico – realizza due oggetti totemici dal titolo evocativo di Lybris.

Catalogo a cura di Carla Barbieri e Pasquale Fameli, pubblicato da Pazzini Editore, 2017

Maurizio Osti è nato a Sasso Marconi (Bologna) nel 1944. Da sempre opera come artista visivo di matrice concettuale, esprimendosi anche nell’ambito del libro d’artista e del libro oggetto e partecipando a numerose mostre nazionali ed internazionali. Seppure a lungo docente di Tecniche grafiche speciali presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, meno conosciuta è la sua importante attività nel campo della grafica editoriale. Nel 1995 ricostruisce e ridisegna digitalmente il carattere FF Folk, edito nel 2003 da Font Font, massimo repertorio internazionale di settore. Ancora nel 1995 elabora anche il carattere Pomona, tuttora inedito. Gli è stato conferito il Premio Internazionale Guglielmo Marconi 2009 per l’Arte Multimediale e nel 2016 ha ricevuto la nomina a Socio Onorario AIAP (Associazione italiana design della comunicazione visiva).

Orari di apertura durante il festival:

Venerdì 15 settembre ore 09.00 – 23.00

Sabato 16 settembre ore 09.00 – 24.00

Domenica 17 settembre ore 09.00 – 20.00

Orari di apertura dal 18 settembre 2017 al 5 gennaio 2018:

Lunedì ore 14.30 – 19.00

da martedì a venerdì ore 8.30 – 13.00 ; 14.30 – 19.00

sabato ore 8.30 – 13.00

 

 

Sede della mostra: Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti
Palazzo dei Musei
Piazza Sant’Agostino, 337
41121 Modena
Tel. 059 2033372
http://www.comune.modena.it/biblioteche
biblioteca.poletti@comune.modena.it

facebook: biblioteche.modena

twitter: bibliotecheMO

 

 

 

 

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