Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for the ‘Savignano Sifest’ Category

SI FEST 2022 Asinelli solitari 
SANAE MAZOUZ VINCE IL XXI PREMIO MARCO PESARESI
CON IL PROGETTO SUBTLE MAZEFABIO MAGARA VINCE IL PREMIO PORTFOLIO “WERTHER COLONNA”
CON PROTOCOLLO K.Ieri le premiazioni a conclusione delle giornate inaugurali
 della 31° edizione di SI FEST
Mostre visitabili anche il 17-18 settembre e l’1-2 ottobre
 Clicca sul link per scaricarecartella stampa, foto HD e programma
SI FEST 2022
(Savignano sul Rubicone, 12 settembre 2022) – Sanae Mazouz, classe 1999, di Castella (Genova) è la vincitrice del XXI Premio Pesaresi con il progetto Subtle Maze, mentre Fabio Magara si aggiudica il Premio Portfolio “Werther Colonna” con il lavoro Protocollo K., nell’ambito del SI FEST 2022 | 31° edizione.Con la proclamazione dei vincitori dei due premi, per un totale di 9000 euro messi a disposizione dal SI FEST a talenti emergenti della fotografia, si sono concluse ieri sera, domenica 11 settembre, le giornate inaugurali della trentunesima edizione di SI FEST, il festival di fotografia di Savignano sul Rubicone, dal titolo Asinelli solitari, diretto da Alex Majoli.Erano presenti alla cerimonia svoltasi nel cortile della scuola primaria “Dante Alighieri”, il sindaco di Savignano sul Rubicone Filippo Giovannini, il direttore Alex Majoli, Isa Perazzini, mamma di Marco Pesaresi e presidente dell’associazione Savignano Immagini, Mario Beltrambini, vicepresidente dell’associazione Savignano Immagini, Kristian Gianfreda, assessore ai Servizi sociali del Comune di Rimini che sostiene il Premio Pesaresi in compartecipazione con il Comune di Savignano sul Rubicone e Maria Cristina Bonfiglioli, per la famiglia di Werther Colonna che sostiene il premio Portfolio “Werther Colonna” SI FEST 2022. Hanno arricchito la serata incursioni di Dany Greggio con letture dal libro di Ando Gilardi Meglio ladro che fotografo. Tutto quello che dovreste sapere sulla fotografia ma preferirete non aver mai saputo. Le 105 letture dei portfolio, articolate in slot da 20 minuti ciascuna tra sabato 10 e domenica 11 settembre, hanno visto passare sui tavoli dei 13 esperti 65 portfolio presentati da 54 iscritti. A questi dati per la sezione letture portfolio, si aggiunge il grande successo registrato dalle visite guidate e il dato dell’afflusso continuo e in crescita alle 23 mostre in programma.
XXI PREMIO MARCO PESARESI PER LA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEASUBTLE MAZE di Sanae Mazouz Sono stati 158 progetti fotografici di fotoreportage che hanno partecipato alla ventunesima edizione del Premio Pesaresi per la fotografia contemporanea 2022. Il progetto Subtle Maze sarà esposto nell’ambito della prossima edizione di SI FEST, nel settembre 2023. La giuria, presieduta dal direttore artistico di SI FEST Alex Majoli e composta da Mario Beltrambini (vicepresidente di Savignano Immagini), Piero Delucca (Comune di Rimini), Andrea de Franciscis (vincitore del Premio Pesaresi 2021) e Giulietta Palumbo (editorial director Magnum Photos), ha scelto tra i numerosi progetti candidati quello di Sanae Mazouz per aver presentato immagini coscientemente coraggiose, che costruiscono una narrazione in grado di accompagnarci dentro la dimensione intima e familiare della società marocchina. L’autrice bilancia perfettamente scrupolo e urgenza espressiva nel fotografare con sincerità e libertà una sfera tanto privata, indagata in forma viva e autentica. Il suo linguaggio unisce una potente energia sorgiva e una direzione estetica chiara e contemporanea, che promettono esaltanti sviluppi. In questo senso il Premio recupera le ragioni primigenie del suo esistere, riconoscendo e scommettendo sul valore crescente dello sguardo della giovanissima autrice”. PREMIO PORTFOLIO “WERTHER COLONNA” SI FEST 2022PROTOCOLLO K. di Fabio Magara La giuria del premio, composta da Mario Beltrambini, vicepresidente di Savignano Immagini, Fulvio Merlak, presidente onorario Fiaf – Federazione italiana associazioni fotografiche, Maria Cristina Bonfiglioli, famiglia Colonna, Thomas Dworzak. fotografo, Giulietta Palumbo, editorial director Magnum Photos, e  Laurence Cornet, photo editor Le Monde, ha premiato Protocollo K. di Fabio Magara, classe 1981, di Tuoro sul Trasimeno, con la seguente motivazione:  “Usa la fotografia per rappresentare un evento storico dimenticato, stimolando la memoria creativa e utilizzando il mezzo fotografico fra gioco e posizione politica”. Secondo classificato Christian Velcich con il progetto Under the fleece premiato per “l’utilizzo spontaneo del linguaggio fotografico nella sua semplicità, specchio di una realtà rurale tuttora inesplorata”. Menzione speciale al progetto di Simone Martinetto Passaggio di consegne, per “il lavoro svolto con i bambini unici veri protagonisti di questo tempo”.“Anche oggi ho avuto l’onore di far parte della giuria, sono già tre anni che mi invitano – ha affermato Maria Cristina Bonfiglioli –. Io ci vado volentieri perché mi piace. Mi piace perché con Werther, in gioventù, quando ancora usavano le pellicole, avevamo una camera oscura a casa dei miei genitori, e lì con acidi, fissativi e bacinelle passavamo molte domeniche. Quindi la fotografia ha sempre fatto parte di noi, della nostra famiglia, e anche il gruppo Ivas partecipa fattivamente a questo premio, dunque sono molto felice anche quest’anno di essere sponsor”.“Anche quest’anno siamo giunti all’epilogo della prima parte del “lavoro” che ininterrottamente da più di trent’anni svolgiamo come un “compito”. Le riflessioni, i tentativi di rinnovamento e le svolte sono state il motore di quest’anno, sempre nel segno della cultura dell’immagine – ha commentato Mario Beltrambini, vicepresidente di Savignano Immagini, e tra i fondatori del festival -. Il tema dell’educazione all’immagine è stato trattato e seguito con grande entusiasmo da parte dei tanti amici che sono stati con noi in questi giorni. A questo punto è doveroso un ringraziamento anche a tutti i collaboratori che si sono impegnati al di là delle loro forze con tanta passione per la riuscita della manifestazione. I cambiamenti, si sa, portano delle trasformazioni alle quali serve prendere le misure: adesso siamo partiti e il viaggio si preannuncia lungo e avventuroso come lo è stato in tutti questi anni”.“Ho sempre voluto che SI Fest lavorasse con e per le giovani generazioni – ha detto il Sindaco Filippo Giovannini -. Con questa edizione, le fotografie sono entrate nelle scuole, e sono pensate per ragazzi e ragazze e rivolte a tutti; per questo ringrazio il direttore Alex Majoli, per avere ideato e condiviso questo percorso, coraggioso e rivoluzionario. Le mostre ci sconvolgono, e ci coinvolgono come spettatori nel nostro essere e in maniera completa: pancia, cuore e testa. Gli ottimi risultati già ottenuti in questi primi tre giorni di apertura delle mostre ci confermano che la strada è quella giusta, e ci fanno guardare con ancor maggiore entusiasmo il 2023”.“Quando inizierà la scuola queste fotografie saranno in classe, per me è importantissimo – ha detto Alex Majoli –. Ringrazio tutti i ragazzi, i volontari, lo staff e gli assistenti che ci hanno aiutato in questo festival, che io non volevo accettare. Ora tornerò a fare il fotografo, è quello che sono. Nel frattempo penserò a qualcosa per quest’altr’anno, se ci sarà l’occasione di tornare”.SI FEST non si ferma qui ma prosegue: tutte le mostre saranno visitabili il 17 e 18 settembre e l’1 e 2 ottobre con orario 10-20. Nei giorni 17 settembre e 1 ottobre le mostre presso l’Istituto Comprensivo “Giulio Cesare” saranno visitabili nell’orario 15-20. SI FEST 2022 è promosso da Comune di Savignano sul Rubicone e dall’Associazione Savignano Immagini con il supporto della Regione Emilia-Romagna. Sostengono il SIFEST 2022 Romagna Acque, Camera di Commercio Forlì-Cesena e Rimini, Gruppo Ivas, Gruppo Hera, Linea Sterile, RomagnaBanca, Unica Reti, Tacchificio Zanzani, Romagna Shopping Valley (main sponsor); Gruppo Ritmo, Camping Rubicone, Conad, Avizoo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, ZNLED, Studio Piscaglia, Sammauroindustria, Ortofrutta Caligari e Babbi S.R.L., Decor Style, Tecnocasa (sponsor).
SI FEST 2022Savignano sul Rubicone, 9-10-11 settembre
Mostre visitabili anche il 17-18 settembre e l’1-2 ottobreUn progetto di Savignano Immagini aps, in collaborazione con il Comune di Savignano sul RubiconeDirezione artistica Alex Majoli Biglietteria e info point17-18 settembre, 1-2 ottobre: Scuola primaria “Dante Alighieri” (corso Perticari, 55/57) Orari17-18 settembre, ore 10-20*1-2 ottobre, ore 10-20* * Il 17 settembre e l’1 ottobre, le mostre in programma all’Istituto comprensivo “Giulio Cesare” sono visitabili nell’orario 15-20. La sezione della mostra Le città dei bambini ospitata presso Palazzo Vendemini è visitabile fino a sabato 29 ottobre, negli orari di apertura della Biblioteca comunale. INFOtel. 324 5672299info@savignanoimmagini.itwww.sifest.itFB, IG: sifest CONTATTI UFFICIO STAMPAMariaelena Forti+39 0541 809684 | +39 347 8868104ufficiostampa@comune.savignano-sul-rubicone.fc.itufficiostampa@savignanoimmagini.itSara Zolla+39 346 8457982 | press@sarazolla.com
Immagini1. SI FEST, foto di gruppo al termine delle Premiazioni2. SUBTLE MAZE di Sanae Mazouz3. PROTOCOLLO K. di Fabio Magara

Read Full Post »

Marco Pesaresi

Il concorso è dedicato a progetti di fotoreportage.

Deadline: 14 agosto 2022
In palio un premio di produzione da 5.000 euro e l’esposizione in mostra al SI FEST 2023
Savignano sul Rubicone (FC), 16 giugno 2022 – Torna, per il ventunesimo anno, il Premio Marco Pesaresi
per la fotografia contemporanea, concorso collegato al SI FEST, lo storico festival di fotografia di
Savignano sul Rubicone. Promosso dal Comune di Savignano sul Rubicone, con la collaborazione del
Comune di Rimini e la segreteria organizzativa di Savignano Immagini, il premio ricorda la straordinaria
figura del fotografo riminese Marco Pesaresi finanziando progetti di fotoreportage capaci di
distinguersi per il valore innovativo.
Aperto gratuitamente a fotografi di ogni nazionalità nati a partire dal 1° gennaio 1982, il concorso
mette in palio 5.000 euro da utilizzare per completare un progetto di fotoreportage, preferibilmente
dedicato a una singola tematica e non ancora pubblicato o esposto nella stessa forma con cui lo si candida
al concorso. Per partecipare è necessario trasmettere le fotografie del progetto, raccolte in portfolio; se
il lavoro non si è ancora concretizzato in immagini o ne conta un numero esiguo, l’autore può inviare la
descrizione del progetto e allegare un portfolio o un progetto precedente.
Le candidature sono aperte fino alle 23.59 (CET) di domenica 14 agosto 2022 e vanno presentate
compilando il modulo disponibile online. Tramite WeTransfer, Google Drive o altri servizi di file sharing,
andrà allegata al modulo la seguente documentazione: una descrizione del progetto; una breve
biografia; un massimo di 20 foto in formato .jpg (dimensioni: 20-30 cm sul lato lungo, 300 dpi, max 5
MB; le foto andranno nominate con il cognome dell’autore, seguito dalla prima lettera del nome e dal
numero progressivo della foto, es. RossiM01.jpg).
Il vincitore sarà proclamato durante il weekend inaugurale del 31° SI FEST (9-10-11 settembre 2022). A
decretarlo sarà una giuria qualificata, presieduta dal direttore artistico del SI FEST Alex Majoli e
composta anche da Mario Beltrambini (Savignano Immagini), Piero Delucca (Comune di Rimini),
Giulietta Palumbo (Magnum Photos) e da Andrea de Franciscis, vincitore del Premio Marco Pesaresi
2021 con il progetto Delhirium, che sarà presentato in mostra proprio in quest’edizione del SI FEST.
Come successo per de Franciscis, anche il nuovo vincitore fra un anno esporrà il progetto completato
all’edizione 2023 del SI FEST.
Creato nel 2002, a pochi mesi dalla scomparsa di Marco Pesaresi, il concorso ha tra i suoi vincitori diversi
fotografi che si sono affermati a livello internazionale, a partire dallo stesso Majoli, premiato nella prima
edizione. Il palmarès completo comprende: Luigi Gariglio, Alex Majoli (2002); Emiliano Marangoni,
Paolo Pellegrin (2003); Tommaso Bonaventura, Theo Volpatti (2004); Alfredo D’Amato, Eva Frapiccini
(2005); Maurizio Cogliandro, Andrea Dapueto (2006); Filippo Romano (2007); Carlo Gianferro (2008);
Paola De Grenet (2009); Chiara Tocci (2010); Alessandro Imbriaco (2011); Giorgio Di Noto (2012);
Pietro Paolini (2013); Tommaso Tanini (2014); Julien Lombardi (2015); Martin Errichiello e Filippo
Menichetti (2016); Andrea & Magda (2017); Chiara Fossati (2018); Arianna Arcara e Claudio Majorana
(2019); Giulia Gatti (2020); Andrea de Franciscis (2021).

Corso Gino Vendemini, 67
47039 – Savignano sul Rubicone (FC)
info@savignanoimmagini.it
T. 324 5672299
P. IVA / CF 04220060406
http://www.sifest.it
• Bando integrale https://www.sifest.it/it/marco-pesaresi/premio-pesaresi-2022.html
• Modulo di partecipazione https://forms.gle/1JYTSxjWY3puNw3x5
• Per informazioni submission@savignanoimmagini.it

Contatti ufficio stampa:
Mariaelena Forti
+39 3478868104
ufficiostampa@comune.savignano-sul-rubicone.fc.it
ufficiostampa@savignanoimmagini.it
Sara Zolla
+39 3468457982
press@sarazolla.com

Read Full Post »

9.10.11, 17.18, 24.25 settembre

Alex Majoli guida il nuovo corso del SI FEST

Appuntamento dal 9 al 25 settembre a Savignano sul Rubicone

Savignano sul Rubicone, 6 giugno 2022 (FC) Dal 9 all’11 settembre e nei due weekend successivi torna il SI FEST, festival di fotografia organizzato sin dal 1992 a Savignano sul Rubicone. Superato il prestigioso traguardo delle trenta edizioni, la storica manifestazione organizzata dall’associazione Savignano Immagini in collaborazione con il Comune di Savignano sul Rubicone riparte di slancio, con lo stesso entusiasmo e la stessa carica innovativa degli esordi. La trentunesima edizione si segnala per alcune importanti novità, prima fra tutte la decisione di affidare la direzione artistica a un fotografo in piena attività e dal profilo internazionale, attento ai cambiamenti in atto e sensibile alle esigenze di chi la fotografia la pratica sul campo.

La scelta è caduta su Alex Majoli, da oltre trent’anni autore di straordinarie fotografie e dal 2001 membro della prestigiosa agenzia Magnum Photos. II legame di Majoli con il SI FEST è di lunga data. Accanto a numerosi riconoscimenti internazionali – dall’Infinity Award for Photojournalism alla Guggenheim Fellowship – il suo palmarès comprende anche il successo, esattamente vent’anni fa, alla prima edizione del Premio Marco Pesaresi, il concorso con cui il SI FEST aiuta i giovani fotografi a realizzare reportage di particolare valore: in quella circostanza fu premiato Hotel Marinum, progetto in cui Majoli esplorava le città portuali di diverse parti del mondo. Nel 2002 Alex Majoli ha fondato il suo studio Cesuralab, in un piccolo villaggio tra i colli piacentini. Qui nel 2008 ha dato vita a Cesura, un collettivo con l’intento di creare una forza indipendente e autonoma nel panorama della fotografia internazionale. Cesura ha anche al suo interno un laboratorio di stampa e una casa editrice.

“Dall’entusiasmo con cui Alex mi ha raccontato, fin dalla prima telefonata, la sua idea della fotografia, ho capito che la strada era quella giusta – afferma il Sindaco di Savignano sul Rubicone Filippo Giovannini –. Quando poi ha accettato di dirigere la XXXI edizione del SI FEST ci siamo appassionati ancora di più. Con Majoli inizia un nuovo corso, il ruolo della fotografia e dell’immagine riparte dai luoghi della formazione per crescere e ‘dilagare’ a Savignano, città della fotografia. Sono orgoglioso che la prima direzione artistica di un fuoriclasse come Alex sia quella del SI FEST. Una nuova scommessa che facciamo insieme per rendere la fotografia ancora più protagonista nella nostra Città”.

Ravennate di origine e newyorkese di adozione, Majoli torna in Romagna per dare il suo contributo come direttore artistico al più longevo dei festival italiani di fotografia, un vero e proprio laboratorio culturale che ha fatto di una piccola città un punto di riferimento per la fotografia internazionale. Sotto la sua direzione, il SI FEST scoprirà nuovi spazi e modalità di fruizione, per far conoscere anche alle generazioni più giovani la straordinaria ricchezza della fotografia. Il percorso espositivo affiancherà autori italiani e stranieri, con mostre aperte al pubblico sia nel lungo weekend inaugurale (da venerdì 9 a domenica 11 settembre) che nei due fine settimana seguenti (17-18 e 24-25 settembre). Ancor più che in passato avranno poi un ruolo centrale i concorsi del SI FEST, che da sempre anticipano le tendenze della fotografia di domani. Il Premio Pesaresi, dedicato ai progetti di fotoreportage, e il Premio Portfolio, che con le sue letture in piazza richiama a Savignano fotografi da tutta Italia. Attorno a questo laboratorio in costante fermento troveranno come sempre spazio esposizioni indipendenti, stand, eventi live e appuntamenti per i più piccoli (SI FEST Kids). Un programma che rafforza l’identità di Savignano come “città della fotografia”.

“’Oggi quei sogni sono il presente, domani saranno il passato, fatto di un mare di immagini, che vorticosamente ci avvolgono in ogni momento delle nostre giornate. Siamo stati testimoni dell’avvento del potere delle immagini, non sappiamo dove ci condurrà, certo oggi siamo molto più lontano di quanto ci saremmo aspettati.’ Questo scrivevo un anno fa – afferma Mario Beltrambini, Vicepresidente dell’associazione Savignano Immagini – nell’anno del nostro trentesimo compleanno, pensando già a nuovi scenari per il nostro futuro. Dopo trent’anni di Festival si potrebbe continuare con una trentunesima edizione oppure girare il calendario per ricominciare nuovamente l’avventura pensando alle riflessioni che ci eravamo posti lo scorso anno pensando al Futuro”. “Il tema del ‘Potere delle immagini’ – prosegue Mario Beltrambini – era ed è il punctum sul quale impegnarsi, tornando anche al compito originario della fotografia: quello di comunicare in modo immediato senza l’utilizzo di codici. Per comprenderne il messaggio, occorre però un’educazione all’immagine, che spesso manca alle nuove generazioni, che pur vivono immerse in un mondo di immagini. Per questo riteniamo necessario portare nelle scuole le mostre del Festival, affinché possano fungere da sussidiario visivo in questo percorso di comprensione della fotografia”.

Il titolo di questa nuova edizione, Asinelli solitari, è un piccolo omaggio a Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita. In pieno Sessantotto, in un tempo non meno inquieto di quello attuale, Pasolini inaugurava la rubrica giornalistica Il caos raccontando contestazioni giovanili, trasformazioni culturali, conflitti tra nazioni ma anche angoli di mondo refrattari al caos, punteggiati di “asinelli solitari” dalle “lunghe teste piene di quella loro saggezza ostica e poco effabile”. Attraverso le immagini fotografiche, il SI FEST cercherà di restituire la condizione del nostro tempo, un nuovo Sessantotto digitale traboccante di immagini. (Mirco Depaoli)

  1. 31° SI FEST

Inaugurazione 9 settembre 2022

Mostre aperte 9.10.11, 17.18, 24.25 settembre

Savignano sul Rubicone (FC) info@savignanoimmagini.it | www.sifest.it

Read Full Post »

IDEE Storie, memorie e visioni | 18.19.20 settembre | Mostre visitabili anche il 26.27 settembre e il 3.4 ottobre
La premiazione  domenica 20 settembre al termine del primo weekend del festival

Le tre giornate inaugurali della 29° edizione di SI FEST Il Festival di Fotografia di Savignano sul Rubicone si sono concluse con la cerimonia di assegnazione dello storico Premio Portfolio che da quest’anno è dedicato a Werther Colonna, straordinario sostenitore della cultura e dell’attività fotografica savignanese. Sul palco in piazza Borghesi la famiglia Colonna, Filippo e Maria Cristina Bonfiglioli, vedova Colonna, Filippo Giovannini, sindaco di Savignano, Denis Curti, direttore artistico SI FEST, Mario Beltrambini, Associazione Savignano Immagini, e Fulvio Merlak, presidente onorario FIAF e direttore Portfolio Italia.
Vincitore del premio è l’autore Lorenzo Zoppolato, udinese, classe 1990,  con il suo progetto “Le Immagini di Morel”. La motivazione della giuria: “Un diario di viaggio in Patagonia fino alla fine del mondo dove lo sguardo si perde nella vastità del paesaggio e diventa un percorso interiore ispirato al realismo magico della letteratura sudamericana. Dal racconto di Casares L’invenzione di Morel alle immagini dell’autore, tutto fluisce nella trasfigurazione di un mondo dove l’immaginazione si fonde con la realtà.” Lorenzo Zoppolato era già noto al Festival di Savignano per aver il Premio Portfolio Italia 2018 con l’opera “La luce necessaria”, portfolio poi esposto a SI FEST 2019.
L’autore Giuliano Reggiani con il progetto “Sensation Seeker” si aggiudica il secondo premio “Per la sensibilità espressa, per la capacità di entrare in un mondo chiuso, abitato da chi, con convinzione, ricerca esperienze estreme, al limite, nella convinzione di un cammino spirituale personale. Per l’abilità reportagistica e l’impegno profuso.”
Una segnalazione speciale della giuria del premio va all’autrice Elisabetta Granata per il suo progetto “Pronomi personali – vol. 1” degno di nota perché in grado di “Riflettere su di sé le stilizzazioni dei ritratti di Amedeo Modigliani caratterizzati dai colli sottili e affusolati e dalla totale assenza dello sguardo delle modelle. Il risultato appare sensuale e sorprendente.”

“Siamo davvero molto soddisfatti di come si è svolto il weekend inaugurale del Festival – sostiene Denis Curti, direttore artistico SI FEST – Specialmente quest’anno in cui nulla era scontato, siamo stati positivamente sorpresi dal grande calore e dall’entusiasmo dei visitatori che hanno partecipato numerosi alle mostre e agli eventi in programma. Ci prepariamo con entusiasmo al trentennale di SI FEST 2021 con uno sguardo rivolto al futuro della fotografia.”

“Il Premio è nato proprio qui a Savignano dove si sono svolte le primissime letture portfolio in piazza – afferma Fulvio Merlak, presidente onorario FIAF e direttore Portfolio Italia – quest’anno a causa della pandemia la maggior parte delle tappe del Premio sono state effettuarle online, quindi per noi è davvero molto importante che questa tappa di Savignano sia sia potuta realizzare in presenza. Nonostante tutte le difficoltà, ci tengo a sottolineare l’altissima qualità delle opere autoriali che ci sono pervenute e i numerosi partecipanti: 52 autori, 65 portfolio e 113 letture da parte di 14 lettori di grande rilevanza nel settore della fotografia.”

“Io e mia madre siamo davvero molto orgogliosi ed emozionati per la dedica di questo importante Premio – spiega emozionato Filippo Colonna, Direttore Marketing Gruppo Ivas – Mio padre Werther, da grande appassionato di fotografia, è sempre stato un  amico e sostenitore di SI FEST, ma anche di tutti gli altri eventi culturali del territorio, perchè da imprenditore ha sempre ritenuto prezioso il suo contributo nei confronti della comunità di origine.”

Maria Cristina Bonfiglioli, vedova Colonna, componente della giuria del Premio, ha aggiunto: “Io ho giudicato le opere degli autori secondo il mio gusto personale, perchè non ho competenze tecniche, ma mi piace prendere come riferimento la frase di un mio caro amico che apprezza coloro che scattano con ‘le dita nel cuore’: ecco, è questa la principale virtù che secondo me dovrebbe avere un fotografo.”

“In un tempo in cui le distanze segnano quasi spontaneamente la nostra quotidianità, ritrovarci a Savignano per il consueto appuntamento di settembre non era così scontato – afferma il sindaco Filippo Giovannini – È stato quindi importante riuscire a dare un’occasione di incontro, indagine e creativa riflessione su un tema fondamentale come l’identità. Con i nostri partner europei del progetto IDE, con gli appassionati, con l’intera Città, aperta e coinvolta. Mi auguro che Savignano sia stata ospitale e accogliente per tutti. Appuntamento al 2021, con i 30 anni di SI FEST.”

“L’anno prossimo bisognerà immaginare un evento super – ha detto l’Assessore Regionale Mauro Felicori che ha visitato il Festival sabato 18 settembre – È possibile creare intorno a Savignano un polo romagnolo della fotografia.”

PREMIO PORTFOLIO “WERTHER COLONNA” SI FEST 2020
SI FEST 2020 offre al vincitore la possibilità di esporre il proprio lavoro nell’edizione 2021 attraverso la produzione della mostra e la pubblicazione del catalogo ad essa connesso, per un valore complessivo di 4.000 euro, generosamente offerti dalla famiglia Colonna e dal Gruppo Ivas. I portfolio primo e secondo classificato al SI FEST parteciperanno alla selezione finale del “Portfolio Italia 2020 – Gran Premio Fujifilm” e saranno esposti a Bibbiena (AR) presso il Centro Italiano della Fotografia d’Autore, che sarà inaugurata sabato 28 novembre 2020. Assegnato al miglior portfolio presentato durante le letture che si svolgono tradizionalmente nel corso dei primi tre giorni del festival, il Premio SI FEST riassume in sé il cuore e l’origine della manifestazione, ciò da cui nacque tutto nel lontano 1992. Con il nome di Portfolio in piazza, quella di Savignano fu allora una proposta innovativa, centrata sulle letture aperte e pubbliche dei portfolio fotografici. Un format che, negli anni successivi, è stato preso a modello da molte altre realtà italiane e che non ha mai cessato di attrarre a Savignano sul Rubicone ogni anno giovani fotografi, ma anche professionisti e affermati talenti, fino a giungere oggi alla sua ventinovesima edizione.
Da quest’anno il Premio Portfolio di SI FEST è dedicato a Werther Colonna, un omaggio dovuto e sincero alla memoria di un cittadino che tanto si è speso in prima persona, come imprenditore, per il suo territorio, e altrettanto, nei panni del mecenate, per la fotografia, l’arte e gli eventi culturali.
 Socio e fondatore dell’Associazione “Savignano Immagini”, nata nel 2015 per promuovere e organizzare il festival, Werther Colonna era già da lungo tempo ben più che un semplice sostenitore. L’imprenditore è stato un vero e proprio ambasciatore del festival, un supporter dei temi della fotografia che rappresentava e promuoveva nei numerosi tavoli decisionali cui sedeva.

LETTORI PORTFOLIO 2020
Arianna Arcara, Chiara Fossati, Luca Santese e Marco P. Valli, fotografi Cesura, Giovanna Calvenzi, photo editor, Denis Curti, direttore artistico di SI FEST 2020, Manuela De Leonardis, giornalista e curatrice indipendente, Maja Dyrehauge Gregersen, direttrice Copenhagen Photo Festival e esponente di IDE, Tony Gentile, fotografo, Fulvio Merlak, presidente onorario FIAF e direttore di Portfolio Italia, Federica Muzzarelli, professore ordinario di Fotografia e cultura visuale, Università di Bologna, Giovanni Pelloso, giornalista e critico di fotografia, Elisabetta Portoghese, architetto e direttrice artistica Castelnuovo Fotografia, Clément Saccomani, direttore NOOR, agenzia fotografica e esponente di IDE, Francesco Zizola, fotografo NOOR.

PREMI SI FEST
Il Premio Portfolio “Werther Colonna” SI FEST 2020 va ad aggiungersi al già notissimo Premio Marco Pesaresi per la fotografia contemporanea che riserva un premio di 5.000 euro per ricerche e produzioni di fotoreportage connotate da aspetti di progettualità e di innovazione. Il SI FEST si conferma tra le realtà più importanti sul panorama nazionale offrendo un carnet-premi di rilevante portata: uno con un taglio reportagistico legato a progetti di notevole durata e impegno, e l’altro aperto a generi variegati, dalla fotografia documentarista a quella concettuale, alla street photography, allargando moltissimo la platea dei potenziali interessati.

SI FEST 2020
_IDEE. Storie, memorie e visioni è il titolo della 29esima edizione del SI FEST con la direzione artistica di Denis Curti. Il Festival di Fotografia più longevo d’Italia vede la collaborazione del Comune di Savignano sul Rubicone (FC) con l’Associazione Savignano Immagini, è promosso e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, con il patrocinio del Comune di Rimini, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
SCARICA COMUNICATO E IMMAGINI
Comunicazione SI FEST
Ufficio Stampa
Alexia Bianchi +39 339 2419406
Social Media Manager
Luciana Travierso
comunicazione@savignanoimmagini.it
Ufficio Stampa del Comune di Savignano sul Rubicone
Mariaelena Forti +39 347 8868104
ufficiostampa@comune.savignano-sul-rubicone.fc.it
Sede Organizzativa SI FEST
Vecchia Pescheria, Corso Vendemini, 51
47039 Savignano Sul Rubicone (FC)
Tel. 0541 941895
http://www.facebook.com/savignano.immagini
http://www.instagram.com/sifest
http://www.sifest.it

Read Full Post »

 

 

 

I vari linguaggi della fotografia europea alla ricerca dell’identità di comunità e territorio al Si fest 2020 dal 18 settembre, con il progetto “Ide” finanziato dal programma Creative Europe, Unione Europea, 2018-2020.
Reconstruction of identities è il titolo dell’itinerario visivo nel patrimonio culturale nell’Europa di oggi, che è allestito al Consorzio di bonifica (corso Garibaldi 45). In mostra i reportage realizzati nel 2019 in residenza a Savignano da Katerina Buil (Spagna, “Radiz.Azdôra”), Marine Gastineau (Francia, “Identity in-between”), Sanne De Wilde (Belgio, “rubICONe”), insieme a “Home ia were your heart is” di Martin Thaulow (Danimarca) e a “Untold” e “Sword of Damocles” di Filippo Venturi.

Katerina Buil nel 2017 ha vinto il Beca Visionados Bfoto con un lavoro sul ruolo delle donne nel mondo rurale.

Buil, cosa le ha suggerito, andando alla ricerca di vecchie e nuove identità, il confronto tra le parole “radiz” che in aragonese significa radice e “azdora” nel dialetto romagnolo?
‹‹Per me è stato meraviglioso scoprire i grandi parallelismi tra le donne del mondo rurale italiano, in questo caso la Romagna e le sue donne, e del mondo rurale aragonese. Credo che attualmente ci sia molto da imparare da questo tipo di identità, così legato a ciò che è essenziale, e che sfortunatamente, sia qui che là, si stanno perdendo. Credo che le “azdoras” e le loro radici, che sono anche le nostre, siano il miglior specchio da trovare e l’identità legata alla nostra vera esistenza, e purtroppo, per molti anni, il grande ruolo che hanno avuto nelle nostre società non è stato apprezzato››.

Sanne De Wild (vincitrice nel 2019 di un World Press Photo per “Land of Ibeji”), perché e in che modo ha scelto di fotografare personaggi e oggetti iconici della comunità locale?
‹‹Da un punto di vista concettuale, volevo creare un ulteriore “livello” nel ritratto che permettesse alla persona di essere letteralmente in contatto e diventare tutt’uno con gli elementi che la circondano. Per fondersi con un oggetto speciale che sia significativo per loro o con un elemento dell’ambiente (il fiume, il campo di calcio…). Da un punto di vista tecnico, ho utilizzato una funzione chiamata “doppia esposizione”, un’impostazione nella mia fotocamera Nikon che consente di unire due immagini sul posto››.
Marine Gastineau, lei nel corso della sua residenza a Savignano ha riflettuto sulla vita dell’immigrazione senegalese in città, scegliendo una metafora visiva che gioca attorno a luci e ombre.

‹‹Volevo raccontare la loro storia in un modo diverso. Non concentrandosi sul lato triste o negativo dell’immigrazione, ma sulla loro forza, bellezza e speranza. Luce e ombra simboleggiano i loro strati inconsci che sono rinchiusi tra il Senegal e l’Italia e per esprimere la stessa dualità nella loro vita››.
Le immagini scattate da Martin Thaulow in Danimarca, Bulgaria e Grecia vogliono porre in discussione la nostra comprensione e la mutata percezione della realtà a partire dal termine stesso “casa”. Dal 2014 ha ritratto e documentato la vita dei rifugiati attraverso numerosi viaggi in vari Paesi.
‹‹Mettendo in discussione il termine casa e affiancando visivamente le realtà parallele – dice – voglio sensibilizzare le persone e creare una riflessione su ciò che abbiamo e su ciò che gli altri hanno perso. Di cosa abbiamo paura, chi sono questi nuovi arrivati, qual è l’etica e cosa possiamo accettare nella nostra ricerca? Cos’è l’umanità e cosa è necessario? Qual è l’identità e la cultura di oggi in un mondo in continua evoluzione?›
Apertura 26-27 settembre e 3-4 ottobre ore 10-19. Ingresso gratuito senza prenotazione

 

Read Full Post »

Older Posts »