A Palazzo Boncompagni la fotografa Linda Fregni Nagler, italo svedese, si sposta e indugia nelle giostre e nei parchi divertimento nottetempo, come il soldatino di latta delle antiche fiabe che si anima di una seconda vita, cercando di descrivere cosa succede la notte nei parchi giochi. I luoghi di divertimento ritratti sono quelli di tutto il mondo, da Metaponto a Coney Island, Linda si attrezza con un banco ottico con lunghissimi tempi di esposizione e coglie le scie delle stelle e tutto l’universo, mai immobile, impercettibile ad occhio nudo, ripreso dalla macchina fotografica.
Al centro della sala, il curatore ,Francesco Zanot, ha chiesto di mettere le sperimentazioni più recenti ed ecco alcune immagini tra grafica e fotografia sempre di giochi, per rimanere in tema della Biennale della fotografia di quest’anno Game.
La bellissima stanza occupata, affrescata da Pellegrino Tibaldi, mostra, al centro, un affresco dove Davide, dopo aver colpito Golia gli mozza la testa. La stanza era deputata ad ospitare le udienze degli aristocratici con uno studio acustico molto preciso.
Gli allestimenti sono di un architetto De Brizzi che ha dato continuità ai moduli dei pregiati marmi creando una struttura a sé stante.
Le guide sono i bravissimi studenti dell’Accademia delle Belle Arti, istruiti dal curatore.
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