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Archive for novembre 2023

Nel mese di dicembre proseguono i percorsi di approfondimento alla Pinacoteca Nazionale di Bologna e a Palazzo Pepoli Campogrande condotti dal personale di accoglienza del museo.

All’interno della mostra “Guercino nello Studio” i visitatori saranno condotti alla scoperta di come il maestro centese conduceva la sua bottega, affiancato dai suoi fidati collaboratori. A Palazzo Pepoli Campogrande, invece, scopriremo la storia dell’antica dimora e della ricchissima collezione che vi è conservata.

PINACOTECA

Venerdì 1 dicembre 2023

Venerdì 15 dicembre 2023

Venerdì 29 dicembre 2023

ore 17.00


Guercino, artista e imprenditore
 

Se le indagini diagnostiche condotte sui dipinti del Guercino mettono in luce le modalità operative con cui il pittore centese realizzava i propri capolavori, il Libro dei conti è il prezioso documento che testimonia lo spiccato spirito imprenditoriale con cui amministrava l’attività professionale. Puntuale strumento di gestione contabile, è oggi fonte preziosissima per ricostruire parte della produzione di Guercino e contestualizzarla all’interno del mercato artistico bolognese. La visita approfondisce questi aspetti mettendo a confronto le opere giovanili e la produzione matura dell’ormai affermato artista.

PALAZZO PEPOLI CAMPOGRANDE

Sabato 2 dicembre 2023

ore 17.00

Racconti da guardare

Tante sono le storie che troviamo narrate negli affreschi di Palazzo Pepoli Campogrande e nelle opere della Collezione Zambeccari. Il percorso guiderà i visitatori alla scoperta delle vicende storiche e artistiche che hanno portato alla costruzione e decorazione del Palazzo e alla costituzione della collezione Zambeccari, frutto della ricchezza, della volontà e del gusto delle due famiglie senatorie.

Sabato 16 dicembre 2023

ore 17.00

Durare per sempre. Il tempo e la fama nelle imprese artistiche della famiglia Pepoli e nelle raccolte della famiglia Zambeccari

Due famiglie bolognesi e il segno da loro lasciato: un magnifico palazzo, le sue decorazioni e una ricca collezione donata alla collettività. La storia della famiglia Pepoli e quella della collezione Zambeccari, divenuta parte del patrimonio artistico della Pinacoteca nel 1884.

I percorsi sono compresi nel biglietto di ingresso al museo secondo le abituali tariffe. Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente alla visita all’indirizzo mail mail pin-bo.visiteguidate@cultura.gov.it, specificando nome e cognome di tutti i partecipanti e data prescelta.

Ricordiamo inoltre che nel mese di dicembre ritorna l’iniziativa Domenica al Museo, che prevede l’ingresso gratuito ai musei statali ogni prima domenica del mese. Domenica 3 dicembre la Pinacoteca sarà aperta dalle 9 alle 19.00 con ingresso libero per tutti i visitatori.

Infine, in occasione della festa l’Immacolata Concezione, venerdì 8 dicembre, Palazzo Pepoli Campogrande sarà aperto in via straordinaria dalle 14.30 alle 18.30, con biglietto di ingresso secondo le abituali tariffe.

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Al museo di Olbia le 21 mostre di “Storie di un attimo”

Festival popolare della fotografia. Tano D'Amico illustra le sue immagini esposte al Museo. (Foto Antonio Satta)
Festival popolare della fotografia. Tano D’Amico illustra le sue immagini esposte al Museo. (Foto Antonio Satta)

C’è quell’attimo che ferma la grande storia e quello delle piccole storie delle famiglie, frammenti di vita oggi forse banalizzati dal facile e troppo rapido scatto degli smartphone che si perde tra migliaia di altre immagini, lo sguardo del fotoreporter, quello dell’appassionato che al liceo si chiudeva in camera oscura per officiare il rito dello sviluppo e della stampa, e quello di chi semplicemente immortalava una gita di famiglia. “Storie di un attimo” la rassegna popolare di fotografia (organizzata per il dodicesimo anno da Argonauti), che si svolge in questi giorni ad Olbia è tutto questo e anche di più perché si parla anche di cinema e di libri, ci si ritrova, si comprano e si vendono vecchie macchine fotografiche. 

Ventun mostre aperte al museo fino al tre dicembre, l’evento di punta è “Fotografia e destino”, la mostra di Tano D’Amico, 81 anni e una verve comunicativa che va oltre quello che racconta con le immagini come hanno potuto apprezzare gli appassionati in un incontro al Politecnico Argonauti e in una preziosa visita guidata ai suoi scatti più famosi. Scatti militanti dedicati agli ultimi, ai dimenticati, ai combattenti. E alle combattenti perché c’è uno sguardo speciale sulle donne.

di più:

https://www.unionesarda.it/3-minuti-con/la-fotografia-e-popolare-viaggio-tra-gli-scatti-militanti-di-tano-damico-e-i-preziosi-ricordi-di-famiglia-c7a5mj9u

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Marionette e Avanguardia

Ciclo di incontri collegato alla mostra
Parte mercoledì 29 novembre
 il programma collaterale di Marionette e Avanguardia: conferenze, incontri, lezioni spettacolo, momenti di approfondimento e una giornata di studio in collaborazione con Fondazione Reggio Children.
Gli incontri, ad ingresso libero, sono aperti a tutti, ma sono particolarmente indicati per gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado.

Programma

Mercoledì 29 novembre – ore 16.30
Palazzo Magnani – Sala Gualdi
I Sarzi: epopea di una famiglia tra Resistenza e Arte
Dialogo tra Mauro Sarzi, maestro burattinaio e Laura Artioli, ricercatrice e saggista
 
Mercoledì 6 dicembre – ore 16.30
Palazzo Magnani – Sala Gualdi
Il gesto, la parola e la cura.
Il ruolo del burattino nei percorsi di cura

Dialogo tra Stefano Calabrese, professore ordinario di medicina narrativa UNIMORE; Adriano Ferrari, medico e professore UNIMORE; Moreno Pigoni, burattinaio e formatore
 
Mercoledì 20 dicembre – ore 16.30
Palazzo Magnani – Sala Gualdi
Sottosopra. Metafisica del burattino e della marionetta
Dialogo tra Emilio Ferrario, ingegnere; Dipartimento di Filosofia, UNIMI; Nicoletta Misler, professoressa di arte russa; Valentina Parisi, ricercatrice di letteratura e cultura russa UNIMC
 
Venerdì 12 gennaio – ore 16.30
Palazzo Magnani – Sala Gualdi
Marionette, automi, avatar
Dialogo tra Giovanni Stanghellini, professore ordinario di psicologia dinamica UNIFI e Valeria Bizzari, ricercatrice all’Husserl Archives, Catholic University di Leuven (BE)
 
Venerdì 26 gennaio – ore 19
Istituto Peri – Auditorium
Bauhaus, Le Mille e Una Notte, Oskar Schlemmer e le Avventure del Piccolo Gobbo
Lezione-spettacolo per marionette e pianoforte con Martina Mazzotta, storica dell’arte e Christian Fuchs, marionettista 
In collaborazione con l’Istituto Musicale A.Peri – C.Merulo
 
Mercoledì 7 febbraio – ore 16.30
Unimore – Aula Magna Pietro Manodori
L’Arte del prendere corpo. E anima 
Incontro con Fulvio De Nigris (direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma Gli amici di Luca) e Alessandro Bergonzoni (artista e testimonia della Casa dei Risvegli Luca De Nigris) sul tema della “formidabilità come superabilità delle disabilità”
 
Mercoledì 21 febbraio – ore 16.30
Palazzo Magnani – Sala Gualdi
Otello Sarzi, tra tradizione e innovazione
Lezione magistrale di Remo Melloni, professore di storia del teatro 
 
Venerdì 1 marzo – ore 9-17.30
Centro Loris Malaguzzi – Auditorium
Il teatro di figura nelle pedagogie del 900: giornata di studio
In collaborazione con Fondazione Reggio Children
Programma completo in corso di definizione
 
Mercoledì 6 marzo – ore 16.30
Palazzo Magnani – Sala Gualdi
Gli oggetti nello spazio vuoto
Dialogo fra Gabriele Vacis, regista e drammaturgo e Rolando Gualerzi, logofilo e vice presidente Fondazione Famiglia Sarzi



➤  La mostra è aperta a Palazzo Magnani (corso Garibaldi, 29 – Reggio Emilia) il mercoledì e giovedì ore 10-13 15-19 dal venerdì alla domenica ore 10-19

➤ Continua fino a gennaio anche Danni Collaterali, il ciclo di incontri e conferenze sulle tematiche legate alla mostra FELICITAZIONI! CCCP – Fedeli alla Linea 1984-2024

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Con “Cronache dal no spazio” Willy Masetti riprende i temi di fondo già messi in luce nella sua precedente esperienza di fantascienza “Cronache dal tempo zero”, per aprirsi a nuovi e diversi sviluppi. A partire dal significato della vita tra le macchine intelligenti , anche questo nuovo libro ha molto da raccontare ed è ricco di sorprese. Come la sequenza di fotogrammi di un film, personaggi, avventure, conflitti segreti da scoprire, movimentano le varie storie narrate. In un viaggio di immagini reali e fantastiche, in tempi e luoghi diversi, incontreremo asteroidi, astronavi, avatar che su pianeti diversi della terra permettono sintonie telepatiche con gli esseri umani, esperimenti di meccanica quantistica ai confini delle galassie , per capire come potrebbero essere interpretati gli avvenimenti della storia. Prendendo spunto dai limiti del nostro vivere, al di là di quello che ci si può aspettare, in questo percorso nelle profondità dell’universo “Cronache dal no spazio” apre l’orizzonte a infinite possibilità di riflessione e immaginazione rispetto ad una realtà in continuo divenire.

Bruno Brunini

Intervista all’autore – Willy Masetti –

Intervista all'autore - Willy Masetti -

Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Bologna, in quella che allora era la periferia estrema della città, mentre oggi è stata assorbita nel tessuto urbano.

Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Le avventure di Pinocchio, oppure 20000 leghe sotto i mari di Giulio Verne

Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Un processo inevitabile, anche se la carta avrà sempre il suo fascino.

La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Domanda difficile, penso però sia più un amore ponderato.

Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
50 anni fa avevo scritto “CRONACHE DAL TEMPO ZERO” Che voleva essere una finestra sul tempo futuro, quello attuale. Infatti chi lo legge oggi ha l’impressione di vivere il presente. Molte cose si sono avverate.

Ora quello di oggi vuole ripetere l’operazione anche se per i tempi odierni è più difficile.

Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il futuro è aperto, scolpire il tempo dipende da noi, dal nostro libero arbitrio.

La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ne ho preso coscienza gradatamente, dopo aver sperimentato la creatività della Fotografia, grafica, video, fumetti in polaroid.

C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Si, il desiderio di riprovare ad immaginare il futuro.

Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No

Il suo autore del passato preferito?
John Steinbeck, un cantore dei nostri tempi, un Omero moderno che con Furore ha scritto l’epica della letteratura di oggi.

Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Avrà sicuramente sempre più diffusione, per la comodità e il poco tempo che molti hanno per dedicarsi alla lettura.

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Chi siete, dove andate, cosa portate. Si, insomma, ma quanti siete.. Un fiorino!

😊
Dono alle Cucine Popolari dalle Rotary Bolognesi in collaborazione con Maresca e Fiorentino, bell’idea…

Un ringraziamento da Roberto Morgantini delle Cucine Popolari al Rotary che ha donato un Fiorino per le Cucine Popolari. Un bel modo per iniziare i festeggiamenti di Natale.

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