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Archive for the ‘Dante : Celebrazioni’ Category

Al MAXXI di Roma nello spazio Corner MAXXI Artificial Hell, un piccolo progetto che è stato presentato in occasione del Dantedì ed è pensato per i più giovani e per le scuole. La mostra è un racconto del viaggio infernale di Dante e Virgilio attraverso un’inedita sequenza di immagini, realizzate con l’intelligenza artificiale da Riccardo Boccuzzi, autore, regista ed esperto di new media, a cura di Elisabetta Bruscolini, che sarà in esposizione fino al 28 aprile 2024.

La cantica dell’Inferno narrata integralmente attraverso un percorso visivo e multimediale. Ispirato dai versi della Divina Commedia, Riccardo Boccuzzi racconta l’Inferno di Dante all’Intelligenza Artificiale, che restituisce per la prima volta un’intera opera letteraria in immagini, dandone una sua originale interpretazione Ventuno opere stampate in grande formato e altissima qualità, altre presentate su supporto audiovisivo, oltre a video animati e l’estratto di un documentario, diretto dall’artista stesso, che racconta il lungo processo creativo e produttivo. Il risultato è Artificial Hell il viaggio infernale di Dante che, passando per oltre 10.000 immagini, diventa la prima sequenza di opere figurative realizzate da un algoritmo. Grazie a uno stile comune e uniforme delle immagini, queste assumono i colori crudi di un mondo che oscilla tra il gotico e il fantasy, dove i volti indefiniti dei personaggi evocano una dimensione di mistero e scoperta, guidandoci in una vera e propria esperienza immersiva che permette al visitatore di addentrarsi nei gironi dell’inferno assieme a Dante e Virgilio. in collaborazione con il Ministero della Cultura; realizzato da Mappe di Mondi, PizzettiePizzetti; con il patrocinio di Università degli Studi di Roma Tor Vergata

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di Riccardo Boccuzzi
a cura di Elisabetta Bruscolini

MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo | Corner MAXXI

maxxi.art | cartella stampa e immagini maxxi.art/area-riservata/

Roma, 20 marzo 2024. Uno straordinario racconto del viaggio infernale di Dante e Virgilio in un’inedita sequenza di opere figurative, realizzate con l’intelligenza artificiale da Riccardo Boccuzzi. Si intitola ARTIFICIAL HELL, è a cura di Elisabetta Bruscolini e offre un contemporaneo e significativo esempio antesignano delle possibilità e delle implicazioni conseguenti all’irrompere della Intelligenza Artificiale sulla scena culturale.

Un progetto realizzato in collaborazione dal MAXXI con il Ministero della Cultura e con il patrocinio dell’Università di Tor Vergata (Corner MAXXI, dal 22 marzo al 28 aprile 2024).

Un percorso di 169 immagini, di cui 21 stampe in grande formato e altissima qualità, altre presentate su supporto audiovisivo, video animati e contenuti di approfondimento.

Tra volti liquefatti e indefiniti, luoghi avvolti dal mistero e atmosfere dai colori crudi, Artificial Hell presenta una sequenza di lavori di grande coerenza filologica e stilistica, dallo stile comune e uniforme, a cavallo tra il gotico e il fantasy. Viene restituita così, per la prima volta, un’intera opera letteraria in immagini, accompagnate da una colonna sonora musicale e recitata con i versi danteschi, attualizzando l’incredibile modernità e la potenza visionaria che la Commedia ha conservato nei secoli.

Nel 2022, quando l’autore ha avviato il progetto, i programmi di I.A. in grado di creare immagini erano da poco stati sviluppati. L’evoluzione inarrestabile di questa nuova tecnologia, come racconta un contenuto video esposto in mostra, porterebbe già oggi a risultati molto diversi, come ad esempio immagini iperrealiste e persino in movimento.
Per questo motivo le opere di Artificial Hell possono considerarsi già storicizzate.

Chiude il percorso l’estratto di un documentario che racconta il lungo processo creativo e produttivo che ha portato all’ideazione e alla genesi del progetto, frutto di oltre 10.000 tentativi di far comprendere ad una macchina l’intera narrazione delle Cantica dell’Inferno, già ampiamente interpretata nell’arte dal 1300 ad oggi. Il visitatore può così scoprire come si può dialogare con un algoritmo e creare con l’AI, nel tentativo di raccontare al meglio la controversa ma al contempo elettrizzante interazione con le nuove tecnologie, nonché le possibilità e i limiti del software, svelando curiosità e prospettive future.

La mostra riesce così a dispiegare tutta la potenza dell’immaginario che appartiene alla discesa nell’Inferno Dantesco e a quell’opera senza tempo che è la Divina Commedia.

Luogo

MAXXI – MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO

Via Guido Reni 4a, Roma, Italia

Dal 22/03/2024 al 28/04/2024

Riccardo Boccuzzi

CuratoriElisabetta Bruscolini

Generinew media

Grazie a Artribune

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Ha avuto luogo uno spettacolo su : I burattini di Riccardo Pazzaglia e Alighiera Peretti Poggi (membro dell’Albo d’Onore della nostra associazione) saranno i protagonisti di un’insolita visita guidata a: IL DANTE DI WOLFANGO mostra curata dalla stessa Alighiera e da Laura Pasquini. Una lettura di Dante innovativa e didattica.

Un’occasione per visitare in maniera alternativa questo imperdibile allestimento che ci consente di scoprire le opere del maestro collegate alla Divina Commedia e scavare nella sua progettualità.

Wolfango

Genus Bononiae. Musei nella Città

Bologna Welcome

Alighiera Peretti Poggi

Laura Pasquini

foto di Mauro Cionci

La Turrita d’Argento a Riccardo Pazzaglia , ulteriore riprova che i burattini non dialogano soltanto con i bambini, ma con il bambino che è in tutti noi.

A seguito della motivazione letta da Elena Di Gioia alla presenza del Sindaco Matteo Primo Cittadino Lepore ho aggiunto poche cose, interrotto per ben due volte dalla commozione.

La motivazione riassume degnamente i tanti anni di impegno e di sperimentazioni legate all’arrte del teatro di figura classico a Bologna e per Bologna. La stessa motivazione riporta: “Un’arte che nel suo divenire contemporaneo ha incontrato, negli ultimi anni, tutta la produzione di disegni riguardante maschere e burattini del grande artista Wolfango, grazie alla collaborazione con la figlia Alighiera Peretti Poggi.”

Alighiera non solo rappresenta, con competenza e passione, la presenza artistica del suo grande papà Wolfango oltre la sua scomparsa, ma per me rappresenta anche un’amica che mi ha scritto tutti i giorni durante il mio coma dell’aprile scorso esortandomi a reagire alle terapie poiché c’erano ancora tanti progetti da realizzare e tante cose da fare… Riccardo Pazzaglia

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Una mostra speciale da visitare, con a corredo due volumi di pregio dedicati alla “Divina Commedia” vista con gli occhi del pittore Wolfango (a cura di Alighiera Peretti Poggi e Laura Pasquini):

Cataloghi edizioni Minerva

“Il Dante di Wolfango”: https://www.minervaedizioni.com/il-dante-di-wolfango.html

“Le similitudini di Dante per figura”: https://www.minervaedizioni.com/wolfango-le-similitudini…

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Russi. Cantiche, Dante e la fotografia

Venerdì 10 settembre alle ore 18.30, presso il Giardino della Rocca “T. Melandri” , è stata inaugurata l’esposizione fotografica dedicata alle Cantiche del Sommo Poeta. Artisti di diversa formazione e di differente approccio poetico alla fotografia come Nino Migliori, Gianni Gosdan, Marco Baldassari e Gianni Schicchi: ad essi il compito di individuare 16 autori, quattro per ciascuno, che permetteranno di ‘immaginare’ i versi dell’opus dantesco.

“Inferno, Purgatorio e Paradiso – scrive il curatore Bruno Bandini – diventano lo “scatto” che 20 autori selezionano per offrire una seduzione visiva di quegli stati attraverso i quali Dante riordina i premi e le punizioni che ci attendono una volta che le nostre vite saranno giudicate. Pittori, scultori, illustratori, fin dal Rinascimento ci hanno accompagnato in questo dialogo con il capolavoro dantesco. Ora spetta alla fotografia, attraverso le sue varianti d’indagine: dalle sperimentazioni più ardite che permettono di filtrare molteplici letture della realtà alle implicazioni semantiche del gesto fotografico presentato come elaborazione artistica a partire dal “documento”,  dalla capacità straniante dell’“occhio della camera” al reportage. In sostanza 20 modi di interrogare il medium fotografico in relazione alle sollecitazioni che, ancor oggi, ci investono attraverso il capolavoro di Dante.”

Inaugurazione e successiva partenza dal Giardino della Rocca “T. Melandri”

La mostra sarà visitabile nei seguenti giorni ed orari:
11-14 settembre 10.00/12:00
15-17 settembre 20.00/23.00
18-20 settembre 10.00/12.00 e 15.30/23.00
Dal 21 settembre: martedì venerdì 10.00/12.00 sabato 17.00/19.00

Marco Baldassari e Pegan Peshar hanno scattato alcune immagini

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