Il mood di Arte Fiera – complici le manifestazioni a corollario, in forte crescita negli ultimi anni – si propaga a tutta Bologna, che accoglie curiosa una moltitudine fluida di appuntamenti che la anticipano e la affiancano, o ancora si chiudono ben dopo l’esaurirsi dell’evento primario. È il caso di thINK different, dedicata alle nuove frontiere della tattoo art e presentata in anteprima nazionale da Campogrande Concept, che mette in luce, abbinandolo a un progetto charity di Re-Use With Love – il lavoro del giovane skin artist reggino Gabriele Pellerone (allo Spazio Dueunodue di Via Galliera 2/b, fino al 28 febbraio), tra i primi a confrontarsi con i wall tattoo d’autore.
“Nell’evoluzione dei linguaggi artistici, la tattoo art rappresenta una delle ultime frontiere dell’espressività contemporanea” spiega il curatore Giancarlo Bonomo. E prosegue: “Gabriele Pellerone trasferisce i suoi lavori su pelle sintetica e li espone a parete, conferendo ad essi piena dignità estetica, al pari della pittura tradizionale”. L’opera, resa in questo modo visibile a un pubblico vero e proprio, diventa universale, non più patrimonio del singolo che l’aveva desiderata e scelta. Commissionata, si direbbe. Diviene eterna nel suo essere consegnata a uno sguardo plurimo, fissando un’interpretazione dell’autore che solo in un secondo momento, oggetto di un processo inverso a quello che definisce tradizionalmente la skin art, riporta a una dimensione individuale o comunque circoscritta.
http://www.boop.it/la-tattoo-art-di-gabriele-pellerone-in-anteprima-nazionale-a-bologna/
Dal 31 gennaio al 28 febbraio
nello spazio Due uno Due
a Bologna in Via Galliera (dalle 16 alle 19,30)
la domenica su appuntamento
Intervista all’art director di Campogrande Concept Daniela Scognamillo Campogrande