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Posts Tagged ‘Rimini Biblioteca Gambalunga’

4000 esemplari, fra cartoline e fotografie, documenteranno la storia del turismo riminese fin dalle origini
La Biblioteca Gambalunga ha vinto il bando ministeriale “Strategia fotografia 2020″ del Mibact per un cofinanziamento nell’ambito dell’acquisizione, committenza, conservazione, valorizzazione e promozione della fotografia e del patrimonio fotografico.

Il progetto della Biblioteca Gambalunga “VEDERE IL TEMPO. Storie da cartolina. Rimini 1895-1960. Uno sguardo sulla modernità” si è classificato al terzo posto nella sezione ‘acquisizioni’, unica biblioteca selezionata su 35 partecipanti e 7 ammessi (http://www.aap.beniculturali.it/pdf/Graduatoria%20-%20Linea%20A.pdf).

Il contributo, dell’importo di 20.000 euro, andrà ad arricchire, tutelare e valorizzare il patrimonio fotografico che testimonia la vita sociale e culturale nella modernità, considerato il ruolo centrale di Rimini nella storia del turismo italiano ed europeo fin dalle origini, attraverso l’acquisto della collezione “Fausto Mauri”, costituita da una raccolta di 4.000 esemplari tra cartoline illustrate e fotografie in formato cartolina postale relative a Rimini e alle sue frazioni costiere, che costituiscono documenti di particolare valore storico e antropologico per il territorio riminese (1895-1960). La collezione, considerata l’ampiezza dei soggetti rappresentati, testimonia infatti non solo le trasformazioni urbanistiche ed economico-sociali del territorio, ma anche l’evoluzione dell’architettura e del paesaggio balneare, l’evoluzione dei costumi e dei riti connessi ai bagni, al tempo libero, ai viaggi e alla villeggiatura che si fanno vacanza. Ciò non solo per la parte visiva, ma anche per l’uso epistolare delle cartoline, che restituisce la trama di relazioni interpersonali, informazioni su itinerari di viaggio, sui riti della vita privata e le sue espressioni linguistiche. L’acquisizione colmerebbe inoltre una lacuna della ricca collezione fotografica della Biblioteca, che è priva di una raccolta di cartoline della città.

“Il Ministero – dice l’assessore alla cultura Giampiero Piscaglia – ha inteso premiare una politica culturale attenta alla raccolta, conservazione e valorizzazione delle fonti, strumenti fondamentali per riappropriarsi del passato, per la sua spiegazione. Il progetto dell’amministrazione intende colmare una lacuna della ricca collezione fotografica dell’archivio fotografico della Biblioteca Gambalunga, che, con il suo milione di immagini, rappresenta la principale banca iconografica del territorio riminese. L’archivio fotografico, costituito nel 1974 come sezione speciale della Biblioteca, offre alla consultazione pubblica anche la sua natura di archivio secolare della memoria collettiva cittadina, realtà in cui si conservano le memorie pubbliche e private della città sotto forma di documenti iconografici. L’avere vinto il bando della Direzione generale Creatività contemporanea del Mibact è ragione di orgoglio, perché rappresenta il riconoscimento del rilievo culturale del nostro archivio fotografico e delle capacità progettuali che ruotano attorno alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale”.

Articolo di Roberto De Biase 

https://www.emiliaromagnanews24.it/bando-ministeriale-strategia-fotografia-2020%E2%80%B3-vinto-dalla-biblioteca-gambalunga-171545.html

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Biblioteca Gambalunga – Sala della Cineteca, ore 18

venerdì 4 maggio

Rimini “scientifica” dialoga con l’Europa

conversazione di

STEFANO DE CAROLIS

Iano Planco segreto: storia di una ricerca fra le carte della Gambalunga

La rassegna “Voci dai fondi. La biblioteca raccontata” prosegue venerdì 4 maggio, puntando la sua lente di ingrandimento sul’700, il secolo in cui Rimini, piccola città del chiuso Stato Pontificio, conobbe un periodo di grande vivacità culturale, grazie alla diffusione di una moderna mentalità scientifica basata sulla ragione, sulla sperimentazione e  ricerca scientifica.  Fra i protagonisti, Giovanni Bianchi (1693-1775), alias Iano Planco, lo scienziato dalle eccezionali doti intellettuali, dedito in particolare alle scienze mediche e naturali, che aveva trasformato la sua casa (ove riaprì l’Accademia dei Lincei morta sessant’anni prima a Roma) in una scuola e in un museo di storia naturale ed antiquaria, e adibito una costruzione vicino al mare a luogo di osservazione astronomica, meteorologica e marina. Nella sua scuola si affrontarono tematiche scientifiche e di medicina, ma si insegnarono anche le lingue e le letterature classiche, l’archeologia e la storia patria; si formarono numerosi intellettuali, tra cui: Giovanni Antonio Battarra, il cardinale Giuseppe Garampi, Michele Rosa, Giovanni Cristofano Amaduzzi, Gaetano Marini.  Ne parlerà venerdì 4 maggio, il medico e storico della medicina  Stefano De Carolis, che con  la conversazione su Iano Planco segreto: storia di una ricerca fra le carte della Gambalunga, illustrerà il suo lungo (e ormai concluso) lavoro di ricerca,  e alcuni particolari – rigorosamente scelti fra quelli più singolari e curiosi – che da quella ricerca sono riemersi.
Nota biografica

Stefano De Carolis, nato a Rimini nel 1959, è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bologna e specializzato in Geriatria e Gerontologia presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Dirigente Medico di I livello presso l’Unità Operativa Anziani e Disabili fisici e sensoriali dell’Azienda U.S.L. della Romagna (ambito di Rimini), è Responsabile del Centro per i disturbi cognitivi e demenze (CDCD) di Rimini.

Appassionato cultore di storia della medicina, è Socio della Società Italiana di Storia della Medicina (S.I.S.M.) e della International Society for the History of Medicine (I.S.H.M.). Da febbraio 2016 è Coordinatore dell’area Storia della medicina, Grandi medici romagnoli e Divulgazione scientifica del Gruppo Cultura A.U.S.L. Romagna; da novembre 2016 è Direttore della Scuola di Storia della medicina dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Rimini.

È autore di 71 pubblicazioni medico-scientifiche e di 50 pubblicazioni di storia della medicina.

A Giovanni Bianchi ha dedicato la mostra «Iano Planco Ariminensi Medico Celeberrimo». Uno scienziato riminese nell’Europa del Settecento” (17-30 aprile 1999) e il volume “Giovanni Bianchi. Medico Primario di Rimini ed archiatra pontificio”, scritto in collaborazione con Angelo Turchini e pubblicato per i tipi dell’Editore Pazzini sempre nel 1999. Entrambe le iniziative sono state volute e sostenute dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Rimini, nato nel 1993, e nel cui logo l’effigie del Bianchi compare fin dall’origine.

Info: Biblioteca Gambalunga – tel. 0541 704486 – fax 0541704480

 

 

 

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Filosofi in famiglia: prende avvio la XIV edizione de “Il cortile dei perché, la filosofia con bambini e ragazzi”

 

Si apriranno lunedì 21 agosto le iscrizioni alla XIV edizione de “Il Cortile dei Perché”, l’iniziativa organizzata dalla Sezione Ragazzi della Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini con il contributo di SGR per la Cultura che, con tre incontri, dai primi giorni di settembre si svolgerà nella Corte della Biblioteca Gambalunga.

“Quando ci si meraviglia di qualcosa, ci si chiede perché, non ci si accontenta delle opinioni comuni, si dialoga, si ragiona, si fa qualcosa che possiamo chiamare filosofia – spiegano gli organizzatori – e con questi tre incontri bambini, ragazzi e genitori potranno  di sperimentare il dialogo filosofico, inteso come confronto con la diversità dei punti di vista, come riflessione critica e argomentazione, come ascolto e osservazione del mondo come problema, grazie al contributo di ognuno.”

Gli incontri sono riservati a bambini e ragazzi di età compresa tra 7 e 15 anni e ai genitori e avranno luogo, suddivisi per età, nel chiostro della Biblioteca Gambalunga di Rimini nei giorni 7, 8, 11 settembre:

Dalle ore 17.30 alle 18.30 sessione con i ragazzi dagli 11 ai 15 anni e a seguire dalle  17.30 alle 18.30 la sessione con i bambini dai 7 ai 10 anni e dalle 18.30 alle 19.30 la sessione con i genitori con possibilità per i bambini e ragazzi di fermarsi in Biblioteca Ragazzi.

Ogni gruppo è guidato da un facilitatore della discussione. Si tratta di formatori teacher nel programma “Philosophy for Children” con esperienza maturata con bambini e ragazzi delle età coinvolte nel progetto. I facilitatori sono: il Prof. Piero Castellano e la Dott.ssa Giulia Negrini.

La XIV edizione del ‘Cortile dei Perché’ propone un’esperienza di condivisione del pensiero e del dialogo filosofico tra genitori e figli. Coniugando la Philosophy for Children con la Philosophy for Community, bambini, ragazzi e adulti si impegneranno a confrontarsi ed argomentare intorno ai temi che emergeranno nelle loro distinte Comunità di Ricerca. Oltre le finalità costitutive della Philosophy for Children e Community orientate allo sviluppo del pensiero critico, creativo e caring (affettivo-valoriale), cioè del pensiero complesso, questa esperienza è stata pensata anche come un’occasione che offre delle nuove possibilità al dialogo tra genitori e figli.

L’iniziativa è organizzata dalla Sezione Ragazzi della Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini (tel. 0541.704486). Qui si raccolgono le iscrizioni (Euro 10 per bambini e ragazzi, ed Euro 10 per genitori) a partire dal 21 agosto fino ad esaurimento posti disponibili.

Per iscriversi è necessario recarsi di persona presso la Biblioteca Ragazzi durante gli orari di apertura (da lun. a sab. ore 8-13).

Informazioni e iscrizioni: Biblioteca civica Gambalunga Ragazzi Tel. 0541.704486; emailbiblioteca.ragazzi@comune.rimini.it

 

 

L’Ufficio Stampa

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